Dal blog di Franco Brugnola.

Con decreto del 22 marzo scorso il Ministero della transizione ecologica (pubblicato sulla G.U. 149 del 28 giugno 2022), ha approvato una direttiva agli enti parco nazionale e agli enti gestori delle aree marine protette per la digitalizzazione.

Il PNRR è il documento che il Governo italiano ha predisposto per illustrare come il nostro Paese intende investire e gestire i fondi assegnati nell’ambito del programma Next generation Eu e presenta un calendario di riforme collegate, finalizzate in parte all’attuazione del piano e, in parte, alla modernizzazione del Paese.
Tra le sei Missioni in cui il PNRR raggruppa i progetti di riforma e di investimento spicca la Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione ecologica” e, tra le 4 Componenti della suddetta Missione 2, la Componente 4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica” che è finalizzata anche a migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione accelerando la digitalizzazione e aumentando l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici locali.

Nella suddetta Componente 4 la misura M2C4 – Investimento 3.2 “Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette”, con una dotazione di 100 milioni di euro, mira a stabilire procedure standardizzate e digitalizzate per la modernizzazione, l’efficienza e l’efficace funzionamento delle aree protette nelle loro varie dimensioni, quali la conservazione della natura, la semplificazione amministrativa delle procedure e i servizi per i visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette attraverso la realizzazione di tre sub-investimenti relativi a tre assi principali:
“Conservazione della natura – monitoraggio delle pressioni e minacce su specie e habitat e cambiamento climatico”,
“Servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette” “Digitalizzazione e semplificazione delle procedure per i servizi forniti dai Parchi e dalle Aree Marine Protette”.
Si tratta di temi molto importanti anche per il Comune di Sabaudia il cui territorio è in gran parte compreso nell’area del Parco.

Dalla ricognizione effettuata dal Ministero deriverà un apposito piano di interventi destinato alle aree protette, con una componente di forniture strumentali, specifica per ogni parco nazionale e ogni area marina protetta, ed una componente di attività scientifiche e verifiche in campo. Il piano degli interventi così definito sarà oggetto di successivo specifica direttiva da adottarsi entro il terzo trimestre 2022 che ne dettaglierà i soggetti realizzatori, le modalità di attuazione, le previste tempistiche ed i sistemi di monitoraggio per verificare la sua realizzazione.

Per quanto riguarda i temi: “Servizi digitali ai visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette” e “Digitalizzazione e semplificazione delle procedure per i servizi forniti dai Parchi e dalle Aree Marine Protette”, gli esiti degli incontri svolti e i relativi report prodotti hanno consentito la definizione dei fabbisogni e pertanto con la presente direttiva si definisce e si dà concreta attuazione al piano di attività, con le tempistiche e le modalità attuative per la realizzazione di tali linee di attività.

La città di Sabaudia, che con la presenza dell’area urbana all’interno del Parco rappresenta uno dei soggetti che contribuiscono fortemente all’inquinamento delle acque e in particolare di quelle del lago di Paola e del mare, può fare molto per contribuire alla difesa della biodiversità e alla sostenibilità dello sviluppo.

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