Ieri il bollettino sanitario della Asl ha portato alla luce un sostanzioso aumento dei contagi a Latina e provincia rispetto ai giorni scorsi.
Due appena i nuovi casi positivi a Priverno che purtroppo piange un altro decesso. Tuttavia il trend dei nuovi positivi nella città lepina risulta in forte calo in confronto alle settimane antecedenti. Otto sono le persone attualmente ricoverate, mentre quelle in quarantena a casa perché ancora positive, per la stragrande maggioranza, sono asintomatiche, e solo una sparuta minoranza accusa sintomi di scarsa entità.
A diffondere dati tutto sommato confortanti è lo stesso sindaco Anna Maria Bilancia, che tuttavia è ben lungi dal cantare vittoria.
“Ci sarebbe da tirar fuori un respiro di sollievo – dice a tal proposito – ma è ancora presto per farlo e io sono molto preoccupata per le prossime festività. La discussione su cosa va chiuso o aperto, su dove si possa o non si possa andare, su quante persone possono ospitarsi in casa, mi allarma perché tradisce il desiderio di molti a minimizzare il rischio che potremmo correre. Così come è capitato con l’estate e, da noi in particolare, dopo le feste per le cerimonie e gli eventi di inizio autunno”.
“So bene che un Natale sparagnino e solitario non ci piace e che sicuramente per noi italiani – osserva – è molto più faticoso da digerire rispetto ai tedeschi, che da testimonianze dirette raccolte hanno assorbito con grande naturalezza le misure fortemente restrittive adottate nel loro paese, ma esorto vivamente tutti ad organizzare i prossimi giorni di festa nel modo più sobrio e sicuro per resistere e vivere meglio i prossimi mesi; arriveranno i giorni per fare cenoni e feste, ma oggi non è il momento”.
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