QUANDO MUORE UN POETA
<[…] Felice fui;ma,fuggitiva rosa,/La pia vita sfiorì. Ah,lo ricordano/Quelle che in fiore rimaste mi sono,/Soavi stelle,a me troppo sovente./….Ah, con troppo impeto mi aspirate,abissi/del cielo;in tempeste,nel giorno sereno,/Passare divoranti nel mio petto/vi sento,o alterne forze degli dèi.//…Voi che benedite,benigne sopra i mortali,/Forze del cielo,la proprietà di ognuno,/Oh,benedite anche la mia, e che troppo/Presto la Parca al sogno non ponga fine.> (F.Holderlin, Mein Eigentum-La mia proprietà).
Un pensiero commosso a Ezio Bosso, maestro di vita: ci ha insegnato,e continuerà a insegnarci che dobbiamo incassare col sorriso gli insulti della vita.  (gimaul)


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