ROMA – ”Qual è la soluzione per uscire dall’emergenza rifiuti secondo Nicola Zingaretti, al di là delle chiacchierate emerse tra la super dirigente Flaminia Tosini, ai domiciliari, e il suo assessore Massimiliano Valeriani?

Il Presidente ha sotto scacco la Regione Lazio da otto anni: ha chiuso la discarica di Malagrotta il 1 ottobre 2013; ha spento il termovalorizzatore di Lazio Ambiente, compresa la discarica, malgrado i 13 milioni di euro buttati per l’ammodernamento avvenuto dal 28 dicembre 2016; ha prodotto un piano rifiuti fallimentare.

Zingaretti avrebbe dovuto modificare il piano rifiuti o applicare i poteri sostitutivi dopo lo stop a Malagrotta. Basta pensare che il Tar del Lazio ha nominato un commissario ad acta per l’individuazione della discarica in provincia di Latina, dopo anni di inadempienza. Insomma, il Governatore esce dall’emergenza o dalla Regione Lazio?”.

Così Orlando Angelo Tripodi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio.


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