LATINA – “Era il 18 settembre 2018 quando Damiano Coletta, nel corso di un incontro relativo alla class action promossa dal Comune per richiedere le partite pregresse di Acqualatina, definì “illegittimo” un ulteriore balzello sulla bolletta dell’acqua. Il primo cittadino, che in passato sbandierava a più riprese di volere l’acqua pubblica, deve essere rimasto folgorato sulla via di Damasco dato che, nell’ultima conferenza dei sindaci andata in scena pochi giorni fa, si è espresso invece a favore di un nuovo rincaro in bolletta: cosa si nasconde dietro questo improvviso cambio di rotta? Forse, dopo essersi addentrato nelle maglie della politica locale, ha abbandonato i suoi ideali per favorire i propri interessi politici e personali?“.

A dichiaralo, in una nota, i Capigruppo del centrodestra Cons. Matilde Celentano – Capogruppo Fratelli d’Italia, Cons. Massimiliano Carnevale – Capogruppo Lega e Cons. Dino Iavarone – Capogruppo Latina nel Cuore.

Durante la conferenza, inoltre, poco dopo che uno dei sindaci presenti ha espresso il suo voto contrario all’aumento, Coletta avrebbe anche sottolineato come sia necessario “assumersi le responsabilità di tale scelta”. Ci aspettiamo dunque che il primo cittadino si assuma le proprie rispetto all’ennesimo rincaro a discapito degli abitanti di Latina – dopo quello recente della TARI – ma, soprattutto, che trovi un modo per giustificare un ulteriore balzello a fronte di un servizio idrico malfunzionante e carente sotto ogni punto di vista. Il nostro territorio, ricordiamo, è tra quelli in cui la dispersione del prezioso bene è intorno al 50%: perché a pagare dovrebbero essere i cittadini? Adesso la class action saranno loro a farla nei confronti del sindaco, e non viceversa.

Viviamo un momento di particolare gravità economica per le utenze e di crisi idrica: riteniamo dunque che tutti debbano essere informati in maniera corretta, al fine di poter esprimere valutazioni conoscendo effettivamente l’operato di chi ci rappresenta a livello politico. Pertanto, Coletta si adoperi affinché la gestione complessiva della risorsa idrica da parte del Gestore – del quale il Comune è azionista di maggioranza – migliori una volta per tutte“.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.