Riscaldamenti ecco la proroga, fino al 16 aprile si potranno tenere accesi per un massimo di 5 ore e mezzo al giorno

Ordinanza firmata dal sindaco Salvetti

88

LIVORNO – Da sabato 8 fino a domenica 16 aprile (compresa) sarà consentita l’accensione facoltativa degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale per un un massimo di 5,5 ore giornaliere, nell’arco orario compreso tra le 5 del mattino e le 23 della sera.

Lo stabilisce un’ordinanza firmata oggi dal sindaco Salvetti, adottata in considerazione dell’attuale andamento delle temperature con valori minimi inferiori alle medie stagionali, sostanzialmente confermati nelle previsioni per i prossimi giorni. La prosecuzione dell’accensione degli impianti di riscaldamento in alcuni momenti della giornata, in particolare nelle ore mattutine e serali, potrà contribuire ad assicurare un adeguato comfort abitativo.

A Livorno, quest’anno, l’accensione dei riscaldamenti sarebbe stata consentita solo fino al 7 aprile, per 11 ore al giorno, così come disposto dal “decreto Cingolani” (D.M. n. 383 del 6 ottobre 2022) per i comuni della fascia climatica “D”.

L’Amministrazione comunale si appella al senso di responsabilità dei cittadini, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 17 gradi (più 2 di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e di 19 gradi (più 2 di tolleranza) per tutti gli altri edifici, ed invita la cittadinanza ad adottare con oculatezza ogni possibile accorgimento utile al contenimento dei consumi energetici, compresa l’ulteriore riduzione delle ore di accensione in caso di miglioramento delle condizioni climatiche.

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteDue Daspo urbani per un 29enne di Sezze: aveva creato il panico sparando un colpo di pistola in aria
Articolo successivoL’angolo delle curiosità: Pier Paolo Pasolini