Dal 24 luglio all’8 agosto: 16 serate da vivere intensamente nell’ambiente incantato del Parco Nazionale del Circeo con “Il Parco e la Commedia”, la manifestazione d’intrattenimento culturale divenuto ormai un cult dell’estate a Sabaudia, che quest’anno taglierà l’importante traguardo della decima edizione.

Promossa dalla Pro Loco Sabaudia, la lunga rassegna teatrale, con ampi e preziosi spazi prestati alla buona musica, è curata dal direttore artistico Umberto Cappadocia e dal presidente dell’Associazione, Gennaro Di Leva, e gode del patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Latina, Città di Sabaudia, Parco Nazionale del Circeo, UILT- Unione italiana libero teatro e Consorzio Pro Loco Circe.

Tanta acqua è passata sotto i ponti da quando nel 2011 l’evento emise il suo primo vagito. Ma, considerato lo spessore della proposta, unito all’amenità della location individuata, è cresciuto molto in fretta tant’è che nel corso degli anni è riuscita a portare sotto i riflettori della cavea del Centro Visitatori di via Carlo Alberto personaggi del calibro di Massimo Gramellini, Dino Pesole, Gianni Minà, Nino Benvenuti, Neri Marcorè, Roberta Serdoz, Maria Latella, solo per citarne alcuni, dando nel contempo voce e presenza anche a piccole ma rappresentative realtà del teatro amatoriale, con particolare attenzione anche a quei soggetti che fanno del linguaggio teatrale uno strumento terapeutico e d’integrazione, come l’esempio di Claudio Corinaldesi e dei suoi ragazzi de “La Rete” o della “Diaphorà” di Latina.

«Dopo un anno di fermo forzato, di certo non desiderato ma ragionato per custodire il senso più proprio della rassegna – sottolinea il direttore artistico Umberto Cappadocia – riparte il viaggio della fantasia. Torna in scena quello spettacolo straordinario che è Il Parco e la Commedia, uno spazio di ritrovata creatività che ci consente di riappropriaci dei sorrisi in un viaggio lungo sedici giorni intessuto di arte, teatro, musica e attualità, in un luogo perfetto per dare all’immaginazione il giusto respiro e licenza di esprimersi».

«In questo tempo sospeso – aggiunge il presidente della Pro Loco Sabaudia Gennaro Di Leva – abbiamo la necessità di raccontare e ascoltare una nuova storia riappropriandoci di qualcosa di cui abbiamo sentito un’immane mancanza. Il teatro, come ogni linguaggio o espressione artistica, serve a dipingere un mondo e in questi dieci anni di Parco e la Commedia siamo riusciti a formulare la nostra idea più bella, dando voce a un’emozione, comunicandola, esprimendo un desiderio e riuscendo ad esaudire parte di quanto non detto. La felicità più grande oggi è quella di ritrovarci per tornare, finalmente insieme, a sorridere, a commuoverci, a emozionarci, a dire cose complesse con parole semplici come solo il teatro de Il Parco e la Commedia ci ha insegnato in questi dieci anni».

Il sipario della serata inaugurale, sabato ore 21, si aprirà con coloro che dalla seconda edizione hanno rappresentato una certezza per il Parco e la Commedia. La compagnia “IPC Insieme per Caso”, con la regia di Angelo Grieco, presenterà “Sabato, domenica e (mezzo) lunedì”, un adattamento della commedia di Eduardo reinterpretata con la puntuale delicatezza che rappresenta da sempre la cifra stilistica del gruppo teatrale romano.

Domenica sarà invece la volta della compagnia di Napoli “A.C.I.S Il Sipario APS”, tra quelle realtà premiate nell’VIII edizione della manifestazione dalla più prolungata standing ovation, che presenterà “Francesca da Rimini”, una farsa in due atti tutta da ridere di Antonio Petito con la regia di Sasà Palumbo.

E, nel corso del cammino, non mancherà la genuinità di chi sceglie di far teatro solo per passione, come le voci di Sabaudia – ma con inflessione partenopea – della compagnia “Napul’è… Na” e del gruppo teatrale di Priverno “Purpurin”.

Per la prima volta nella storia della kermesse saranno assegnati tre premi speciali intitolati a coloro che hanno da sempre creduto ne “Il Parco e la Commedia” sostenendolo fin dal primo anno o calcandone e illuminandone il palcoscenico. I tre premi portano il nome di Liliana e Damiano Carbonelli, Ilenia Lisi e Antonio Marone.

La rassegna, offerta come sempre in forma assolutamente gratuita, grazie all’appoggio degli Enti e al contributo degli sponsor, è riuscita a raggiungere anche picchi di 15mila persone spettatori annue, ma quest’anno, nel rispetto delle basilari norme anti contagio, potranno essere garantiti all’interno dell’anello apposto intorno alla cavea solo il 50% dei posti.

Al rispetto delle norme di sicurezza anticovid provvederà il sostegno dell’ANC, del Nucleo volontariato e protezione civile Sabaudia, dei soci dell’Atletica Sabaudia, dei consiglieri della Pro Loco Sabaudia e di tanti volontari.


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