Come noto, lo scorso 7 maggio il gruppo di Fratelli d’Italia di Sabaudia scese in Piazza del Comune con le altre compagini della minoranza in segno di protesta contro il bilancio preventivo presentato dall’Amministrazione Comunale di Sabaudia.
Un’iniziativa che non è andata giù alle altre forze di centrodestra al governo della Città, che hanno rimproverato FdI “di andare a braccetto col Pd, di essere usciti dal perimetro del centrodestra, di continuare a far campagna elettorale” e via dicendo.

La replica dei meloniani di Sabaudia è affidata al coordinatore comunale del partito, Gianluca Bonetti:

“E’ il tempo della responsabilità verso i cittadini di Sabaudia. Dopo circa un anno di questa amministrazione abbiamo atteso il bilancio di previsione, approvato senza modificare nulla dopo ben 90 emendamenti bocciati uno ad uno senza uno straccio di discussione o spiegazioni. Solo risate e sghignazzi sbattuti in faccia a tutta la minoranza di cui attualmente FdI fa parte. Probabilmente Forza Italia che guida questa maggioranza trascura che gli equilibri di forza a livello nazionale ed a livello locale dimostrati nelle ultime elezioni meriterebbero un maggiore riconoscimento delle istanze presentate da FdI e non solo. Il famoso ‘muro contro muro’ ha origini molto chiare. FdI insieme alla Lega ha deciso di sostenere la candidatura a Sindaco di Sabaudia proprio del consigliere Di Capua che oggi rivendica il ‘perimetro di centro destra’ lanciando un salvagente proprio a Forza Italia che a lui aveva preferito la candidatura del generale Mosca. Forza Italia ha dimostrato di non volere alcuna forma di apertura verso gli altri partiti del centrodestra. A tutto ciò aggiungiamo anche che il giovane consigliere di Azione, componente della maggioranza, Brina, ha dichiarato in consiglio comunale di aver appreso dell’approvazione dello schema di bilancio solo dopo averlo visto sull’albo pretorio, nonostante lo avesse chiesto a più riprese nei giorni precedenti e ricopre la carica di presidente della Commissione Bilancio.

Noi i documenti li abbiamo letti e li abbiamo studiati. Questo bilancio di previsione è palesemente sbilanciato verso un solo settore, verso un solo assessore e non va incontro alle difficoltà economiche delle famiglie e delle imprese. Intanto, a fronte di questo, accusano noi di portare avanti una politica volta a favorire interessi personali o peggio di cavalcare il malcontento di qualcuno favorendo procedure illegali finalizzate ad una manciata di voti. La campagna elettorale si è svolta lo scorso anno. Stiamo semplicemente portando avanti le istanze di tanti cittadini, già delusi da questa nuova stagione politica di Sabaudia, che vengono rigettate con arroganza e nemmeno prese in considerazione. Noi quindi ci siamo posti delle domande.
Chi non protesta contro questo modo di governare, lo fa perché condivide tali scelte?
Perché dopo nemmeno un mese di amministrazione l’attuale maggioranza si è aumentata lo stipendio il giorno dopo l’insediamento?
Perchè l’attuale maggioranza ha salvato un consigliere ineleggibile? E come dimenticare i fondi del bando degli eventi estivi?

Nel 2020 Forza Italia attraverso il suo portavoce Secci chiedeva un centrodestra unito ed un programma serio, concreto ed attuabile, supportato da una squadra di neofiti e di giovani per il futuro, coadiuvati da persone di comprovata esperienza ed un sindaco espressione di condivisione espresso attraverso le primarie. Oggi vediamo, invece, che il programma dell’amministrazione Mosca non è espressione di condivisione ma di imposizione delle scelte di Forza Italia a tutta la maggioranza in virtù di un modo di fare politica ormai superato dai fatti. A questo punto, dovremmo vergognarci noi di essere scesi in piazza ‘a braccetto con il PD’ o altri per le scelte che hanno fatto?
FdI può dire di aver sempre mantenuto una sua coerenza sia a livello nazionale sia a livello locale. Coerenza che ci ha portato ad essere primo partito nazionale e cittadino. Coloro che ci accusano possono dire altrettanto? FdI Sabaudia sta costruendo un gruppo nuovo, giovane e coeso ed ha puntato sulla vivacità politica e sulle capacità di “fare gruppo” dell’ex presidente del consiglio Bonetti come coordinatore e sull’esperienza amministrativa dell’ex sindaco Lucci che nel consiglio comunale sta dando voce alle idee del partito e del direttivo. Noi speriamo che non sia questo il motivo di ostracismo nei confronti del partito. Ovvero i soliti personalismi che non rendono possibile da anni un centrodestra unito a Sabaudia. Considerata la filiera governativa di centrodestra a livello nazionale ed ora anche regionale ci saremmo aspettati una proposta di dialogo invece non solo non veniamo ascoltati ma addirittura derisi in Consiglio Comunale. Scendendo in piazza abbiamo fatto una scelta ponderata che ha posto come priorità il bene della città e dei suoi cittadini e fino a quando verranno ribaditi comportamenti di prepotenza e di arroganza continueremo a farlo per contrastarli con chiunque sia della stessa idea indipendentemente del colore delle bandiere.

Una cosa è certa, proprio in considerazione delle esperienze fatte in passato riteniamo che la maggioranza che governa una città debba condividere le idee di sviluppo della stessa e che questo sia un punto fondamentale per arrivare a scelte non contrapposte e negoziate che possano garantire la continuità amministrativa in nome della crescita della città. Pertanto, pur essendo aperti a qualsiasi forma di collaborazione e di partecipazione, non intendiamo sostenere chi intende governare in questo modo e non resteremo silenti come forse qualcuno si sarebbe aspettato richiamando ad un perimetro dal quale si entra e si esce a piacimento”.


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