“Ho scelto Sabaudia come luogo dello spirito per i miei riposi forzati e le mie ansie di lavori futuri, sogni furiosi che mi tengono ancorato al mondo”.
E’ il testamento d’amore di Pier Paolo Pasolini nei confronti della città con la quale, ammaliato dalle sue forme, dal suo fascino e dalla carica emotiva che riusciva a carpirne, aveva stretto un legame a filo doppio.
Tanto da decidere di stabilirsi tra la suggestione delle sue dune, alla stregua di Alberto Moravia e Dacia Maraini.
Per ricordarlo, nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione del centenario della sua nascita dalla Regione Lazio, in collaborazione con Open City Roma e LAZIOcrea SpA, in programma domenica prossima, 22 gennaio, una passeggiata alla riscoperta della città di fondazione, luogo dell’anima per eccellenza del poliedrico intellettuale friulano.
Appuntamento alle ore 11,30, il tour prenderà il via dall’ex Piazza del Mercato, oggi Piazza Santa Barbara, per poi percorrere le strade del centro storico ed ammirare i suoi edifici di fondazione, espressione autentica dell’architettura razionalista.
E idealmente s’incamminerà lungo il solco tracciato da Pasolini nell’ultima parte del documentario “Io e…la forma della città”, girato circa mezzo secolo fa insieme all’amico Ninetto Davoli, dove lo scrittore dà una versione del tutto personale sull’architettura “di carattere littorio”, lanciando nel contempo una vera e propria filippica contro la società dei consumi.
A guidare la visita saranno l’architetto Laura Calderoni di OCR e la dottoressa Daniela Carfagna, già capo settore Cultura, Beni Archeologici, Turismo, Spettacolo e Sport del Comune di Sabaudia.
Info e prenotazione gratuita: https://www.eventbrite.it/…/biglietti-tour-nei-luoghi…
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