LATINA- News-24 incontra Patrizia Cormio, del Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia. La Signora Patrizia è la prima e l’unica rappresentante locale del SI.NA.GI.
Patrizia ci parla di una questione di attualità scottante, che potrebbe essere fonte di speranza per le edicole di Latina e della sua provincia.
Il progetto: certificati anagrafici dispensati dalle edicole
L’idea del SI.NA.GI, che a Latina è rappresentato dalla Signora Cormio, è quella di inserire, tra i servizi delle edicole, la distribuzione dei certificati anagrafici ai richiedenti.
Il Sindacato Nazionale, di cui si citano i rappresentanti Iannelli Enrico e Marina Aquilanti, ha l’obiettivo di risollevare il settore dell’editoria, in crisi dall’avvento della circolazione delle notizie sul web. L’evoluzione del settore e la diffusione del giornalismo online hanno inflitto un duro colpo ai giornalai d’Italia.
Per questo motivo gli edicolanti sono chiamati a innovare e far rinascere le edicole d’Italia. Da questo presupposto ha preso vita il progetto “certificati anagrafici” che attualmente è attivo in gran parte delle città italiane.
Il problema: il Comune di Latina ha affidato il servizio “certificati anagrafici” ai tabaccai
Tra i servizi forniti tramite autenticazione SPID, i Comuni garantiscono la distribuzione dei certificati anagrafici. Infatti, tali documenti possono essere scaricati in completa autonomia, da casa. Questo tipo di prestazione, tuttavia, non è ancora pienamente disponibile. Per questo, e per venire incontro a chi presenta difficoltà nell’accedere ai servizi web, il SI.NA.GI ha pensato di affidare l’incarico di mediazione, tra comune e cittadini, ai giornalai.
In questo modo, a un prezzo modico, la comunità potrebbe rivolgersi alle edicole per la distribuzione dei certificati, nel totale rispetto della privacy del singolo. Il progetto è portato avanti da Patrizia, insieme a Marco Cappuccio, a cui l’edicolante rivolge un ringraziamento sentito.
Il progetto è stato portato avanti per mesi dall’edicola Cormio, in collaborazione con il SI.NA.GI nazionale. Il Comune di Latina, però, ha pensato di affidare il progetto ai tabaccai. Ciò ha provocato non poco sconcerto e profonda delusione da parte di chi, come Patrizia e Marco, lavora da tempo al progetto, che successivamente è stato girato a terzi.
Il punto è che la federazione tabaccai fornisce già una serie di servizi ai cittadini ed è giusto che un settore che soffre sia sostenuto dalle istituzioni nazionali e locali.
L’appello di Patrizia Cormio agli edicolanti: uniti per dare nuova vita al settore
Patrizia è una edicolante di Latina, una donna con una spiccata personalità e sensibilità. La Cormio si è assunta la responsabilità di dare voce alle richieste degli edicolanti di Latina e provincia. A questo punto della sua battaglia, quello che chiede è la partecipazione attiva di tutti gli edicolanti di Latina e provincia.
Patrizia sollecita gli edicolanti a riunirsi per dare vita ad una voce unica e forte che rappresenti il settore dell’editoria locale. Per qualsiasi informazione la signora Cormio è disponibile presso il suo punto vendita, edicola Cormio, in via Emanuele Filiberto, 16 a Latina.
L’edicola è un luogo di aggregazione, va salvaguardato. Gli edicolanti sono tra i pochi lavoratori che hanno messo a repentaglio la loro salute per fornire, durante il periodo di piena pandemia da Covid-19, un servizio indispensabile ai cittadini, quello della notizia e dell’informazione.
A Padova, come a Milano, sono tanti i progetti e le idee che proliferano e si diffondono. La lotta della signora Patrizia è solo all’inizio. I progetti in cantiere sono tanti poiché i servizi che le edicole potrebbero offrire sono innumerevoli. Ad esempio, è possibile la collaborazione con gli info-point turistici, oppure, come accade a Milano, le edicole possono offrire informazioni utili per la ricerca di lavoro.
L’obiettivo è quello di ridare vita ad un settore culturale che costituisce fonte di identità nella nostra bellissima penisola.
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