Erano stati i finanzieri delle Squadre Navali di Gaeta e Terracina a eseguire, il 7 giugno 2022, il sequestro dell’attrezzatura balneare allo stabilimento “La Palma Beach Resort” sito in San Felice Circeo in quanto sarebbe stata occupata una parte di spiaggia in eccedenza rispetto a quella autorizzata. Oggetto di sequestro furono circa 140 lettini e 70 ombrelloni.

In base agli accertamenti svolti dai militari, l’area di demanio marittimo era stata occupata dalle attrezzature balneari in maniera eccedente rispetto alla superficie data in concessione al titolare dello stabilimento, per circa 1.800 metri quadrati. L’eccedenza contestata riguardava esclusivamente la profondità, pari a circa 60 metri contro i 35 autorizzati.

Il titolare dello stabilimento ha provveduto subito a rimuovere tre file di ombrelloni, portando però all’attenzione delle autorità la questione relativa a ripascimenti e fenomeni erosivi. Nel sequestro delle attrezzature e nella relativa informativa a carico dell’indagato, venivano contestate le violazioni ai sensi degli articoli 54 e 1161 del Codice della navigazione.

Sanata la posizione amministrativa con l’Ente concedente, il titolare, assistito dagli avvocati Alfredo Zaza d’Ausilio, Giovanni Maiello e Matteo Macari, ha conseguito, a distanza di 20 giorni, il dissequestro di tutta l’attrezzatura balneare sottoposta a vincolo di cautela. Restituzione disposta dal G.I.P. dott. Giuseppe Molfese, anche in esito all’esemplare comportamento processuale dell’indagato.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteEletto il nuovo consiglio e designate le cariche direttive dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Livorno
Articolo successivoProcesso per diffamazione della Boldrini: “Così sono stata aggredita via web”