L’incontro odierno, presso la sala Tevere della Giunta regionale, ha rappresentato un passo importante verso la preparazione delle Aziende sanitarie del Lazio per affrontare le possibili emergenze legate al Giubileo 2025. Sotto la guida del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sono stati delineati i punti principali di una strategia integrata che coinvolge sia le strutture sanitarie pubbliche che quelle accreditate.
L’obiettivo cardine è garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA), anche in situazioni di emergenza, in ambito sia ospedaliero che specialistico-ambulatoriale. La pianificazione comprende:
Programmazione organizzativa, tecnica e clinica per gestire situazioni di elevato afflusso e necessità sanitarie straordinarie.
Coinvolgimento delle strutture sanitarie accreditate, per ampliare la capacità di risposta del sistema sanitario regionale.
Percorsi omogenei di emergenza, volti a ottimizzare le risorse e garantire interventi tempestivi ed efficaci.
L’incontro ha visto la partecipazione di figure chiave per la gestione del Giubileo, tra cui il direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, e il coordinatore dei servizi di accoglienza e assistenza ai pellegrini, Agostino Miozzo. Presente anche il vertice delle aziende sanitarie coinvolte, sia pubbliche che accreditate, a conferma di una collaborazione a tutto campo per affrontare le sfide del grande evento.
Questa iniziativa sottolinea la centralità della salute e della sicurezza nel contesto di un evento che richiamerà milioni di pellegrini e visitatori nella capitale e in tutto il Lazio.
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sottolinea l’importanza cruciale di una pianificazione accurata e di un costante confronto con i Direttori generali e sanitari delle Aziende del servizio regionale in vista del Giubileo del 2025. La sfida è di garantire servizi sanitari di alta qualità per i milioni di pellegrini attesi a Roma e nel Lazio, obiettivo che richiede una collaborazione stretta tra le istituzioni, inclusa la struttura commissariale di Governo.
Rocca evidenzia che una visione chiara dello stato di attuazione della programmazione è fondamentale per individuare soluzioni efficaci e appropriate. Ha inoltre ribadito che il “gioco di squadra” e un modello operativo ben definito saranno essenziali per il successo dell’iniziativa, ponendo il dialogo al centro delle strategie da adottare nei prossimi due anni.
Le recenti iniziative intraprese dalla Regione Lazio evidenziano un significativo impegno per rafforzare e modernizzare il sistema sanitario regionale. I punti chiave includono:
14.000 assunzioni e stabilizzazioni: Questo piano di potenziamento del personale sanitario rappresenta un’importante risposta al fabbisogno di risorse umane, con un investimento complessivo di 661,5 milioni di euro.
Potenziamento infrastrutturale degli ospedali: Sono previsti 34 interventi che mirano a migliorare i pronto soccorso, le sale operatorie e le grandi apparecchiature, con un’attenzione particolare all’ammodernamento per il Giubileo. L’investimento aggiuntivo ammonta a 155 milioni di euro.
Apparecchiature di ultima generazione: Con il 73% delle apparecchiature già operative, il Lazio punta a superare gli obiettivi del PNRR entro la scadenza del 31 dicembre. Saranno installati 329 macchinari, con un investimento complessivo di 102,8 milioni di euro.
Piano di investimenti in edilizia sanitaria: Un budget di 1,2 miliardi di euro è stato approvato per interventi di adeguamento sismico, antincendio e per l’acquisto di nuove tecnologie mediche.
Gestione del sovraffollamento nei pronto soccorso: Un progetto sperimentale mira a ridurre la pressione sugli ospedali mediante la contrattualizzazione di posti letto presso strutture private accreditate. Questo aiuta a liberare spazio per i pazienti critici.
Nuova Rete ospedaliera e informatizzazione: La riorganizzazione dei percorsi di cura comprende un sistema digitale per monitorare in tempo reale la disponibilità dei posti letto, migliorando l’efficienza nella gestione dei pazienti.
Nucleo ispettivo centrale: L’organismo è attivo nel condurre ispezioni regolari negli ospedali, supportando la revisione dei percorsi assistenziali per garantire standard più elevati.
Queste azioni, frutto di una pianificazione strategica, testimoniano un impegno concreto nel migliorare la qualità e l’accessibilità dei servizi sanitari, ponendo una solida base per il futuro del sistema sanitario laziale.
Alessandra Trotta
(Giornalista e scrittrice)
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