Genitori davanti alle scuole che aspettano frettolosamente l’entrata o l’uscita dei propri i figli. Aspetti di vita quotidiana, consuetudini , a cui non ci sarebbe nulla di male se insieme non ci fossero le auto a far da “corollario” nell’attesa. Spesso parcheggiate male e il più delle volte a motori accesi le automobili creano notevoli danni alla salute , all’ambiente nonché problemi di sicurezza.
Un ‘ anomalia tutta italiana , considerando che negli altri paesi europei ci sono le cosiddette “school streets “ (cioè strade pedonalizzate davanti alle scuole) e nessuno arriva in auto davanti alle scuole.
Per porre fine a tutto ciò e partita la petizione per chiedere che le school streets siano norma nazionale, inserite nel Codice della Strada. Nel comitato promotore ci sono associazioni ambientaliste come la Fiab, Legambiente, Salvaiciclisti, ma anche associazioni di genitori (Bike to school Roma, Famiglie senz’auto), la Fondazione Michele Scarponi, e associazioni di pediatri come Acp e Pump (Pediatri per un mondo migliore), che da tempo si sono schierate a favore delle aree pedonali davanti alle scuole: “mai più auto davanti alle scuole, senza se e senza ma, partendo dal presupposto che gli incidenti non sono una fatalità”.
Per firmare la petizione: https://www.change.org/p/school-streets-le-strade-ai-bambini
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