Servizi sociali, Di Russo replica a Carnevale: «Smetta di fare campagna elettorale permanente»

LATINA – Servizi sociali, Di Russo replica a Carnevale: «Smetta di fare campagna elettorale permanente». Il consigliere Carnevale, dovrebbe smettere di fare campagna elettorale permanente, sempre alla ricerca del suo tesoretto di voti e di un partito a cui portarli, e farebbe bene a svolgere con competenza e con il necessario approfondimento il suo ruolo. Se fosse nelle sue intenzioni dare un contributo costruttivo alla nostra città avrebbe fatto bene a seguire per tempo la vicenda su cui sprolocuia e non arrivare a situazione quasi conclusa, alimentando falsi problemi, per cercare di intestarsi la loro soluzione che è sempre e da subito stata seguita con il massimo dell’attenzione, della sensibilità e della efficienza dai consiglieri di LBC, dalla assessora Patrizia Ciccarelli e dagli uffici preposti. Il politico “navigato” parla a sproposito e in assoluta malafede di spacchettamento e di sub appalto, forse ispirato dal suo attuale leader nazionale che della grammatica e del lessico istituzionale ne fa continuamente un uso da zerbino. La gara che è stata svolta per i servizi in questione è Europea e come ribadito dall’ANAC (Autorià Nazionale AntiCorruzione) doveva ed è stata suddivisa in lotti funzionali, ben altra cosa dagli spacchettamenti che il consigliere sicuramente ben conosce. La gara europea è stata vinta da un consorzio, del quale evidentemente il consigliere non conosce la natura giuridica, ed è in virtù di questa sua natura aggregativa che esplica i servizi ad esso affidati attraverso le sue cooperative consorziate. Questa forma non solo permette di avere nel rapporto con le amministrazioni competenze specifiche e conoscenze territoriali più efficaci ed efficienti ma è anche ciò che nell’inatteso caso di cessazione di una società consorziata rende possibile il trasferimento dell’incarico ad altra componente del consorzio: nel nostro caso il servizio minori è passato dalla gestione della Nuova Era ad Astrolabio. Il passaggio è anche già avvenuto per il personale, in modo concordato con i sindacati e l’ispettorato del lavoro, in continuità con quanto già svolto.
La questione dei lavoratori, sulla quale Carnevale si lancia come un avvoltoio, per godere della sua visibilità e null’altro, ruota attorno al problema della liquidazione delle spettanze del personale, relativamente allo stipendio di agosto, di alcuni giorni di settembre e del tfr. É stranamente inconsapevole, però, il consigliere che pone tanta attenzione, che tale procedura sia nelle mani del commissario liquidatore da pochissimo insediato e prontamente contattato dall’assessora Patrizia Ciccarelli per rappresentare la delicatezza del servizio e l’urgenza delle risposte attese nonché per rappresentare la piena disponibilità del comune a individuare soluzioni condivise.
L’amministrazione LBC è sempre stata e continua ad essere attenta alle condizioni dei lavoratori e alla qualità dei servizi che da essi dipendono, senza alimentare facili illusioni, senza il clamore di battaglie inesistenti ma con l’equilibrio necessario a garantire i diritti e le migliori opportunità per tutti, lavoratori e cittadini beneficiari. È stato così per le tante questioni che questa amministrazione ha affrontato come ad esempio per ABC e per il trasporto pubblico e lo è anche per il servizio oggi attenzionato. Lavoratori e sindacati lo sanno ma non lo sa Carnevale e quanti cinicamente giocano ad alimentare discredito e paure, svilendo il ruolo della Politica.
Lo dichiara in una nota il consigliere di Lbc Emanuele Di Russo, presidente della Commissione Welfare del Comune di Latina.