Sfruttamento della prostituzione e immigrazione clandestina , chieste quattro condanne

326

LATINA – Il pm Daria Monsurrò ha chiesto quattro condanne nel processo scaturito dall’inchiesta denominata “Just Married”, che nell’aprile scorso aveva portato la squadra mobile di Latina ad eseguire una serie di arresti per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina tra Latina, Sabaudia, Priverno e Cisterna .
Le condanne sono rispettivamente 4 anni e 8 mesi di reclusione per Samiha Moustafa, 2 anni e 8 mesi per il marito di quest’ultima, Omar Mohamed, entrambi egiziani, 4 anni per il marocchino Azziz Sakhi, accusato anche della violenza sessuale, e a due anni e otto mesi per il setino Federico Colonna, ritenuto coinvolto nella predisposizione dei falsi documenti per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno.
L’inchiesta è nata dalle indagini su una giovane marocchina, fatta giungere da una connazionale e avviata alla prostituzione, nonché segregata in casa e violentata da un marocchino che lavorava come custode in un noto stabilimento balneare.
Dall’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione poi, La Polizia è venuta a conoscenza anche di un “giro” di permessi di soggiorno falsi, che venivano illegalmente procurati da un gruppo di stranieri e di italiani, in cambio di soldi, tanto da mettere in piedi un vero e proprio business.
Si attende l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, aggiornata dal giudice Pierpaolo Bortone, al prossimo 3 aprile.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteAggredita dal compagno, arrestato.
Articolo successivoCisterna come Scampia, la Cassazione comferma la misura della sorveglianza speciale