Lazio in zona arancione: cosa succede
Con la zona arancione, bar e ristoranti chiusi sette giorni su sette, con solo asporto consentito. Centri commerciali off limits in giorni festivi e prefestivi, saracinesche giù in piscine e palestre, come in cinema e teatri, musei e mostre. I negozi saranno aperti fino alle 21. Le scuole superiori torneranno in classe il 18 gennaio (restano invece le lezioni in presenza per scuole dell’infanzia, elementari e medie).

Gli spostamenti all’interno del proprio comune sono liberi dalle 5 alle 22, mentre dalle 22 alle 5 di mattina sono consentiti soltanto spostamenti per lavoro o motivi di salute. Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Un assaggio, d’altronde, lo abbiamo vissuto anche nell’ultimo week end.

Quando serve l’autocertificazione nella zona arancione
Nella zona arancione l’autocertificazione serve per spostarsi nelle ore del coprifuoco, quando gli spostamenti sono autorizzati solo per ragioni di lavoro, salute o necessità e urgenza.

Nell’autocertificazione (ecco l’ultimo modulo autodichiarazione disponibile in pdf sul sito del Viminale), il firmatario deve dichiarare che il proprio spostamento è determinato da: esigenze di lavoro; motivi di salute; altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio.

 


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