«Tamponi solo per pochi eletti, tutti gli operatori della sanità della
provincia di Latina non sono carne da macello». Riceviamo e pubblichiamo la lettere del sindacato Confail di Latina firmata dal segretario provinciale del settore Sanità Vinicio Amici

Caro ZINGARETTI hai dato il via per effettuare i tamponi agli operatori 118 ARES.
Sai almeno quante postazioni ARES ci sono sulla provincia di LATINA?
Bhe ti illumino l’amente; ARES nella provincia di Latina ha 3 postazioni di Ambulanze – Sezze, Fondi e Castelforte, e poi ha 2 postazioni di Automedica – Priverno e Cisterna.
Invece ti illuminiamo la mente solo per farti sapere chi tutela i cittadini della provincia di LATINA.
Le postazioni in provincia di Latina , anzi il 118 nella provincia di Latina è tutto nei privati convenzionati per un totale di 20 postazioni di Ambulanza e 3 postazioni di Automedica.
Quelli che chiamate eroi,  a cui non gli date l’incentivo, che non possono effettuare i tamponi, quelli a cui come cita l’ultimo Burl del 17 Aprile non serve più neanche la tuta ma basta il camice, ma pensi veramente che continueremo ad essere carne da macello?

Nessuno, in uno stato democratico, deve diventare carne da macello a causa di dubbiose applicazioni dei protocolli, presunte negligenze per la morte di alcuni pazienti e forniture mancanti di mascherine. Perché agli operatori convenzionati che oggi tutelano i cittadini non spetta di richiedere di essere sottoposti al tampone a meno che non presentiamo sintomi?
Sappiamo bene che sono in contatto per 12-24 ore con pazienti che possono essere tutti potenziali pazienti “zero”
Alcuni, fortunatamente, che hanno avuto la possibilità di adottare le idonee misure ricevendo tutti i DPI non si contagiano; purtroppo i meno fortunati devono aspettare che compaiano febbre o tosse, per poter richiedere il tampone?
La Conf.A.I.L chiede che siano sottoposti immediatamente tutti gli operatori convenzionati per la loro tutela e per la tutela dei loro famigliari.
L’assessore alla sanità dia ordine perentorio di effettuare immediatamente i tamponi a tutti i sanitari convenzionati del 118.
Tuona il Segretario Provinciale CONF.A.I.L. Sanità Amici Vinicio, per la tutela di tutti gli operatori, ci riserveremo di adire per vie legali attribuendo ogni responsabilità a chi oggi dovrebbe tutelare una categoria così importante.


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