ITALIA – La sentenza della Cassazione francese, che conferma la negazione della estradizione in Italia dei brigatisti rossi, è una evidente violazione dello Stato di diritto. Una macchia indelebile nei meccanismi dello Stato di diritto europeo, alla luce della quale non può più essere giustificato commentare il funzionamento della giustizia in Polonia e Ungheria.

Nonostante il parere del governo francese, che ha abbattuto la follia della dottrina socialista di Mitterrand, si è deciso di non dare nemmeno il sollievo della giustizia a magistrati, esponenti delle forze dell’ordine e cittadini, e quindi alle loro famiglie, massacrati in nome di un ideale violento.

Si è concesso invece a questi terroristi di riparare impunemente in Francia per decenni, addirittura elevandoli a intellettuali di riferimento”.

È il commento dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei Conservatori a Bruxelles


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.