Uffizi al mare alle Terme del Corallo, parla l’assessore Simone Lenzi

Le due vie del finanziamento e la possibilità concreta di vedere il progetto realizzato

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Foto Lost Memories

LIVORNO – A seguito della grande risonanza che il progetto degli Uffizi al mare negli edifici delle Terme del Corallo ha suscitato, abbiamo parlato con l’assessore alla cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi.

Lenzi si è occupato di questo progetto, ad oggi ancora tutto da definire ma non un progetto impossibile o lontano anni luce dalla realtà. L’assessore ha fortemente voluto lavorare su questa strada perché, per sua stessa ammissione: “Io questo progetto ce l’ho in testa da 40 anni”.

Assessore, ma questo progetto è un’idea estemporanea o qualcosa di concreto?

Si tratta di un progetto reale e concreto, l’amministrazione lo sta portando avanti con forza e la regione ha dato pieno sostegno. Va ad incardinarsi in un progetto già sul tavolo della direzione degli Uffizi chiamato: Uffizi diffusi. Noi ci siamo inseriti all’interno di questo percorso già esistente e il direttore Eike Schdmit ha accolto con entusiasmo e approvazione la proposta. Siamo dunque ad un punto molto avanzato della questione. Adesso mancano i fondi, ma ciò che rende quest’idea molto più che un’idea è proprio la presenza di non una, ma ben due vie di finanziamento. La prima riguarda un fondo regionale per il recupero di aree a carattere monumentale, il presidente Giani ha già dato pieno sostegno a finanziare le Terme del Corallo come nuovo complesso museale. L’altra via si chiama Recovery Fund. Si tratta solo, adesso, di capire quale via intraprendere, ma la strada è tracciata.

Come mai ci tiene così tanto a questo progetto?

Perché le Terme sono un gioiello da restituire alla città e perché io sono nato nel 1968, quando le Terme sono bruciate. Sento come una specie di missione di vita il ridare lustro a questo complesso.

Non resta che seguire l’evolversi della vicenda, sperando di vedere presto sorgere Gli Uffizi al mare.

L’assessore Simone Lenzi

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Giurista e giornalista pubblicista dell'Ordine della Toscana, ho vissuto a Firenze, Parigi e Roma senza mai smettere di essere livornese. Per il mio territorio nutro un interesse atavico, un amore senza condizioni. La mia seconda Casa è l'isola d'Elba. Appassionato di scrittura sin dalla più tenera età, gestisco la sezione Toscana della testata oltre ad altre collaborazioni online e su carta stampata.