13 persone sono state arrestate dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti e appalti truccati. Un’altra persona è ai domiciliari. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata al compimento di plurimi reati contro la pubblica amministrazione e in particolare corruzione, turbativa d’asta, peculato, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Decine i presunti episodi corruttivi e di turbativa d’asta maturati in particolare nel settore degli appalti per l’innovazione e manutenzione delle metropolitane milanesi. Le indagini hanno riguardato in totale 30 persone fisiche e 8 società: sotto la lente 8 gare d’appalto per un importo complessivo di 150 milioni. Tra ottobre 2018 e luglio 2019 sono state “registrate promesse e dazioni di denaro” pari a oltre 125 mila euro, oltre a diversi benefit e oltre, ovviamente, all’aggiudicazione degli appalti stessi.

Tra gli arrestati figura Paolo Bellini, dirigente dell’Atm, in azienda da 24 anni, responsabile degli ‘impianti di segnalamento e automazione’ delle linee metropolitane, che avrebbe ricevuto denaro e “altre utilità” per l’aggiudicazione di contratti di appalto. E sarebbe proprio sulle gare per il sistema di segnalamento della Linea Verde che si appuntano le indagini della procura di Milano e gli arresti firmati dalla gip Lorenza Pasquinelli. Oltre a Bellini e ad altri funzionari di Atm, arrestati i manager delle imprese private coinvolte.

 

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“Un sistema di metodica alterazione di gare a evidenza pubblica indette da Atm”, scrive la guardia di finanza, con la figura centrale di Bellini e il ruolo delle società Ivm srl e Mad System srl, “occultamente create e dirette dal funzionario infedele, insieme ad altri indagati, al fine di interferire nell’assegnazione ed esecuzione degli appalti di Atm”, che è parte lesa. Tra i soggetti coinvolti esponenti di Siemens Mobility spaAlstom FerroviariaEngineering InformaticaCeitGilcImpianti civili srlCtf impianti – tutte società iscritte nel registro degli indagati – e destinatarie di provvedimenti di perquisizione e sequestro. (Fonte Repubblica


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