“Usare sempre la mascherina è la prima barriera”. In arrivo 202 mila dosi di vaccino, da lunedì inizia la distribuzione

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LATINA – “La maggior parte dei contagiati oggi è asintomatica, ma contagiosa. Usare le mascherine è fondamentale perché è la prima barriera. Io non la tolgo mai e consiglio a tutti di fare altrettanto”. Lo ha detto Miriam Lichtner, direttore della Uoc di Malattie Infettive del Goretti, nel corso di una conferenza stampa,utile anche ad analizzare l’infezione dal punto di vista scientifico ed epidemiologico. E per lanciare la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria per i sanitari e fortemente consigliata agli insegnanti e agli anziani.

“Oggi per il Covid abbiamo terapie diverse, il sistema è più strutturato, usiamo bene i dispositivi di sicurezza, mi sento abbastanza tranquilla nel dire che siamo in grado di assolvere alle necessità di quella quota di positivi che avranno bisogno dell’ospedale. Partiamo con una marcia in più. L’altra cosa che possiamo fare è la vaccinazione antinfluenzale. E’ fondamentale per evitare di confondere i sintomi e per evitare il pericolo di abbassamento delle difese immunitarie conseguente all’influenza”, ha spiegato Lichtner.

OBBLIGO DI MASCHERINA ALL’APERTO IN TUTTO IL LAZIO– Da oggi peraltro entra in vigore nel Lazio l’obbligo di portare la mascherina anche all’aperto e chi violerà questa regola sarà sottoposto alle multe previste dai decreti nazionali. L’obbligo esclude i bambini sotto i sei anni, i portatori di patologie incompatibili e chi sta facendo attività motoria”. Una misura già presa nella maggior parte dei Comuni pontini.

VACCINAZIONE – Alla provincia di Latina sono destinate 202 mila dosi di vaccino antinfluenzale e sono 188mila i cittadini che devono sottoporsi alla vaccinazione. “L’organizzazione per la distribuzione è già partita e oggi sono arrivate le prime  45mila dosi”, ha spiegato Loreto Bevilacqua, direttore del Dipartimento di Assistenza Primaria della Asl di Latina.

L’OBBLIGO – Per i sanitari il vaccino è obbligatorio e non farlo comporta la sospensione dal lavoro. La vaccinazione è  fortemente raccomandata per i soggetti che presentano patologie, tra i 60 e i 64 anni ed è fortemente consigliata e gratuita dai 6 mesi al sesto anno di età, oltre che a tutti gli insegnanti. Obbligatoria infine per gli amministrativi che lavorano in ospedali e strutture sanitarie accreditate.Non più per gli anziani perché il Tar ha bocciato l’ordinanza regionale.

Lunedì la consegna delle prime 40mila dosi ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e ai centri vaccinali. Entro il 12 ottobre avremo tutti i vaccini e in tre settimane saranno consegnate tutte le dosi.

 


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