Valeria Campagna auspica un maggiore impegno del Comune di Latina in contrasto all’abbandono scolastico

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“Il dato che emerge dalla classifica stilata dal Sole 24 Ore è preoccupante: la provincia di Latina è al 53esimo posto per quanto
riguarda la povertà educativa. Quasi la metà della popolazione (il 48,8%) ha un livello di istruzione basso ossia uguale o inferiore alla
terza media. Sarebbe opportuno, davanti a questi numeri, avviare una riflessione in grado di coinvolgere tutte le parti: civili, sociali,
politiche, istituzionali e del terzo settore”. Così Valeria Campagna, Capogruppo comunale del PD e Vicesegretaria del PD Lazio, in una nota.
“Invitiamo l’amministrazione Celentano – scrive Campagna – a ripristinare tutte le azioni, già avviate nelle precedenti due
consiliature anche grazie al lavoro dell’ex Assessore Proietti, finalizzate proprio a contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico
e, quindi, quello della povertà educativa. In primis, i patti educativi di comunità che hanno costruito una vera e propria comunità educante ed attiva. Un progetto che mi ha vista in prima linea anche da Presidente della Commissione Scuola della Provincia di Latina dove avevamo iniziato un percorso che ha coinvolto tanti comuni del nostro territorio”.
“Per quanto riguarda la scuola – aggiunge – è arrivato il momento di superare modelli ormai antiquati e di introdurre politiche innovative e coraggiose. È per questo che in campagna elettorale avevamo proposto il modello delle ‘scuole aperte’ che prevede l’apertura permanente delle scuole, anche oltre l’orario mattutino, e la ridefinizione degli spazi scolastici come hub sociali, culturali e di formazione continua. Un modello che sta già funzionando altrove ad esempio a Roma che non a caso, in base alla classifica del Sole 24 Ore, risulta la provincia con il minor tasso di povertà educativa d’Italia. Solamente così la scuola potrà essere ripensata come spazio di vita e di socialità fino a diventare, per i ragazzi e le ragazze, un luogo stimolante e positivo. Una seconda casa”.
“Stare all’opposizione non fermerà la nostra battaglia e come PD
porteremo questa proposta in Consiglio Comunale e nelle commissioni consiliari per iniziare a lavorare concretamente ad una scuola più
giusta. È ripristinando le buone pratiche ed avviando nuovi modelli coraggiosi – conclude Campagna – che potremo fare un passo concreto
verso una scuola più giusta e senza disuguaglianze. In grado di contrastare la piaga dell’abbandono. Da questo punto di vista ci
aspettiamo, da parte della Sindaca Celentano e della giunta Comunale, ascolto e lavoro incessante. Sul diritto universale all’educazione e all’istruzione non dovrebbero esserci contrapposizioni ma si dovrebbe lavorare ad una convergenza positiva tra tutte le forze politiche”.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.