“Diffidate dalle imitazioni: è quel che mi sento di dire ai giovani di Latina”. A parlare è Valeria Campagna, capogruppo di Latina Bene Comune in consiglio comunale e candidata LBC per Damiano Coletta sindaco.

“Adesso che siamo in campagna elettorale – dice – persino Zaccheo, che non ha mai ascoltato nessuno, si accorge che esistiamo. Quando ha governato, per ben due mandati, ignorava i giovani e spendeva una fortuna per eventi sporadici, che in città non hanno lasciato altro che debiti.

Adesso, per recuperare consensi, sperando che i giovani che andranno al voto non sappiano chi sia o cosa abbia fatto, va a farsi una foto davanti alla Banca d’Italia. Ora si circonda di ragazzi perché fa comodo così, ma quante volte in passato i giovani sono stati ricevuti e ascoltati?

Oggi alcuni dei suoi candidati under 35 dicono che vogliono mettere alla Banca d’Italia spazi dedicati ai ragazzi e alle ragazze della città. Siamo stati noi ad approvare l’acquisizione dell’immobile e, a differenza loro, abbiamo le idee chiare sul futuro della struttura, per questo le abbiamo inserite nel nostro programma elettorale.

Alcune delle forze politiche del centrodestra, Lega e Forza Italia, non erano neanche in aula al momento del voto sull’acquisizione e questa cosa che loro sbandierano degli spazi studio e dell’università non è nemmeno nel programma della coalizione di Zaccheo.

Contano i fatti. Con l’amministrazione di LBC e con Damiano Coletta sindaco abbiamo spalancato le porte del Comune ai giovani e agli studenti. Nell’amministrazione stessa ci sono stati giovani consiglieri e assessori e noi sapevamo bene cosa significasse non essere ascoltati: per questo motivo abbiamo voluto costruire un rapporto con i ragazzi della città che prima non c’era mai stato.

Abbiamo dato vita con Damiano Coletta ad un’amministrazione che per i giovani ha fatto tantissimo, con gli strumenti di partecipazione come il Forum dei giovani, ci ha permesso di avere voce in capitolo sulle scelte che riguardano il nostro futuro nella città, il nostro futuro.
Con Faro Latina abbiamo pensato a servizi essenziali per la crescita e l’affermazione dei giovani: sostegno psicologico, orientamento al lavoro e corsi di formazione.

Con Itinerario Giovani, è stata data l’opportunità di fare impresa a giovani imprenditori a cui è stata assegnata la gestione del primo chiosco, della sala prove e registrazione di sabotino e del centro polivalente dell’ex tipografia Il Gabbiano.

L’amministrazione ha lavorato al fianco dell’università, mettendo anche a disposizione spazi per un suo ampliamento, perché abbiamo creduto fortemente che il futuro di Latina è di essere sempre più città universitaria ed europea.

Forse è perché siamo stati bravi, che oggi provano a copiare. Noi giovani non ci faremo prendere in giro. Il “protagonismo giovanile” non è una bandierina per la campagna elettorale, ma un’opportunità per concretizzare le speranze delle tante ragazze e dei tanti ragazzi che credono in un cambiamento reale per la nostra città”.


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