Valiani, Lega: «Coletta e il Pd firmano il loro patto elettorale sulla pelle dei cittadini di Latina e dei Borghi: pronta la riapertura della discarica e l’ampliamento di Al Karama». Lo dichiara in una nota il coordinatore cittadino della Lega di Latina, Armando Valiani.

«L’enfasi che i queste ore stanno dando i vertici di Lbc, il sindaco Coletta e i maggiorenti del Partito Democratico al loro accordo elettorale nasconde la grande beffa che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane subiranno i cittadini di Latina, di Borgo Montello, Borgo Santa Maria e Borgo Bainsizza. Nonostante i proclami di facciata, Lbc si appresta, infatti, a piegare il capo davanti all’ampliamento della discarica di Borgo Montello decisa dalla Regione Lazio a guida Pd. Difficilmente  avremo un esito diverso rispetto alla richiesta dei privati che hanno acquisito la discarica dopo che Coletta e la sua giunta hanno lasciato fallire la Latina Ambiente per imbarcarsi nella disastrosa esperienza di Lbc.

Come abbiamo già sottolineato in altre occasioni, la vicenda della discarica di Borgo Montello, così come è stata gestita dal Comune di Latina sotto l’amministrazione del sindaco Damiano Coletta e della sua giunta presenta molti aspetti inquietanti e profili di gravi responsabilità amministrative».

Non ha dubbi il coordinatore comunale della Lega di Latina Valiani, che punta il dito contro la scelta scellerata da parte del Comune di lasciarsi ‘scippare’ dai privati il controllo sulla discarica di Borgo Montello dopo il fallimento della LatinaAmbiente.

«Coletta  – prosegue Valiani – ha scelto di lasciar fallire LatinaAmbiente, poi ha imposto alla città la creazione di Abc con tutti i disagi e le lacune sulla raccolta dei rifiuti e sul decoro urbano che questa scelta ha generato. Infine ha speso quasi un milione di Euro per acquisire dalla curatela fallimentare ad Abc il ramo d’azienda con il personale e i mezzi, ma si è incredibilmente dimenticato della discarica.Era evidente anche ad un bambino di media intelligenza che la discarica una volta in mano ai privati avrebbe di certo rappresentato un rischio, visto che nessuno spenderebbe oltre 2,5 milioni di euro per un sito se questo non poteva offrire l’opportunità di un nuovo lucroso ampliamento.Ecco quindi che ci troviamo oggi, alla vigilia di un primo via libera all’ampliamento di circa 38mila metri cubi come richiesto da chi ha acquisito l’impianto.
Purtroppo dopo aver perso il controllo della discarica poi Coletta si è anche ben guardato dal presentare osservazioni al piano regionale. Un’inerzia davvero colpevole per chi dice di avere a cuore gli interessi e il bene comune della sua città. Inerzia che si aggiunge alla mancata presa di posizione del nostro sindaco sull’intenzione della Raggi di scaricare anche a Latina e provincia i rom di Roma. Anzi a quanto ci risulta l’amministrazione Coletta proprio in fatto di Rom sta spingendo per l’ampliamento del campo Al Karama, da sempre luogo di degrado e fonte di preoccupazione per gli abitanti delle zone limitrofe. Un’altra operazione ideologica giocata sulla pelle dei cittadini dei Borghi di Latina».


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