LATINA – “Occorre accendere i riflettori sui borghi e sulle frazioni di Latina, rilanciare i territori e farne un vanto per l’intera città. Essi rappresentano i primi insediamenti abitativi, i luoghi da dove ha avuto avvio l’opera di bonificazione della palude pontina e la successiva edificazione di Littoria. È necessario ripartire da qui, da dove tutto ha avuto inizio, per creare un territorio omogeneo in termini di servizi e infrastrutture, attento alle proprie radici e in grado di coltivare quell’humus necessario per far crescere generazioni di bambini e ragazzi legate alle storie dei propri nonni, ai valori della terra e del sacrificio. Non è retorica tantomeno demagogia. È ciò che è necessario fare nell’immediato con una pianificazione sistematica e investimenti seri, perché una città che non custodisce e valorizza le proprie origini è destinata al fallimento culturale. Le opportunità oggi ci sono, tra Pnrr, fondi europei e ministeriali, occorre unicamente creare una rete con gli organi sovraordinati e pianificare in maniera strategica una serie di attività destinate a ridare nuova dignità a questi territori. A partire dal rifacimento e dalla manutenzione ordinaria delle strade e dalla messa in sicurezza dei ponti, da troppo tempo lasciati in balìa degli eventi. Come il ponte che attraversa il canale “della Speranza”, chiuso da oltre due anni per evidenti fratture della struttura portante, con l’interdizione al transito di via Macchia Grande, tra la statale Pontina, Borgo Santa Maria e Borgo Bainsizza. La competenza è dell’Ente provinciale, è chiaro, ma il Comune non ha mai battuto i pugni per richiedere interventi tempestivi. Deve iniziare a farlo perché è nelle sue facoltà, a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica, oltreché del decoro e della vivibilità dei luoghi. Occorre attivare una programmazione mirata in ordine alla manutenzione dei canali, invasi da rovi e sterpaglie, con tutto ciò che ne consegue soprattutto durante l’inverno o in occasione di piogge abbondanti. Un dialogo e una programmazione con il Consorzio di Bonifica e gli altri enti competenti per la pulizia è indispensabile, anche in ordine al controllo delle alberature delle fasce frangivento. Tra le priorità c’è la rimodulazione del trasporto pubblico locale, che deve servire i territori con corse studiate in base alle reali esigenze della cittadinanza e con particolare riguardo agli anziani, i primi ad avere difficoltà a raggiungere il centro di Latina per una visita medica o per lasciare un fiore ai propri cari al cimitero. E non da ultimo, è necessario potenziare i servizi alla persona e dedicati alla sicurezza, valutando l’apertura di un apposito sportello comunale e l’istituzione della polizia di prossimità, oltreché riqualificare o creare nuovi spazi di aggregazione, anche in accordo con le parrocchie o con imprenditori del luogo. I borghi e le frazioni di Latina devono rinascere ed essere parte di uno sviluppo armonico dell’intero territorio comunale”.

Lo dichiara in una nota Vincenzo Valletta, candidato della Lega a sostegno di Matilde Celentano Sindaco.


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