LATINA – “La campagna elettorale fa miracoli si potrebbe dire… almeno quando i protagonisti sono il sindaco uscente Coletta e la sua maggioranza. In questi giorni l’assessore alla pubblica istruzione e al bilancio del Comune di Latina, Gianmarco Proietti, con i soliti toni trionfalistici, ha annunciato che il servizio sta predisponendo gli atti per il riparto dei fondi della Legge 23/96 per l’anno scolastico 2021/2022, fondi necessari alle funzioni di base della scuola, oltre che alla piccola manutenzione e all’acquisto di arredi. I capitali a disposizione delle scuole sono più di 200.000 euro, 81.800 euro in più rispetto agli anni passati. Somme che saranno destinate alle scuole e ci auguriamo che tra queste sia ricompresa anche quella di Chiesuola. E’ dal 2019 che la pensilina della scuola primaria è pericolante e transennata. Eppure, nonostante i tanti solleciti ad intervenire che ho presentato in merito, non è ancora stata oggetto di alcun lavoro di ripristino. L’assessore Proietti dice che la scuola è una priorità e che la ripartenza si misura proprio sullo stato di salute degli edifici che ospitano i nostri ragazzi. Peccato che a poco più di due settimane dalla prima campanella per la scuola de la Chiesuola non si vede neanche un accenno di manutenzione. Il tutto nonostante le rassicurazioni, in primis quella dell’assessore Ranieri che, ad una mia specifica interrogazione sulla vicenda, e poi con una nota, aveva annunciato che i lavori sarebbero stati avviati a gennaio 2021. Siamo a fine agosto 2021 e non è stato mosso neanche un dito. L’alibi dell’emergenza Covid 19 non regge più. La pandemia grazie alla campagna vaccinale è sotto controllo ma la riapertura delle scuole, di ogni grado e livello, non può che comportare apprensione. Gli anni che, dal 2016 ad oggi si sono susseguiti sotto l’egida di Lbc, sono stati segnati da chiusure, dilagare di topi, soffitti che cadevano a pezzi ed infiltrazioni. Ora siamo curiosi, a fronte del nulla che è stato fatto in questi mesi estivi, quelli deputati se a guidare l’amministrazione Coletta fosse il buonsenso, a monitorare lo stato degli edifici scolastici, a definire, programmare ed effettuare gli interventi necessari in massima sicurezza. Probabilmente Coletta & Co. consci del loro totale fallimento hanno preferito attendere lasciando a chi avrà l’onore di guidare il capoluogo di provincia nei prossimi cinque anni l’onere di colmare la loro inefficienza in ogni settore”.
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