NETTUNO – Ieri notte sono stati trafugati i resti di due combattenti della X Mas dal Campo della Memoria di Nettuno, unico cimitero in Italia di caduti della Repubblica Sociale Italiana. Vi è stato anche un secondo tentativo di asportare altre tre urne, andato però a vuoto.

Sulla profanazione del “cimitero di guerra” – come è riconosciuto dallo Stato il Campo della Memoria – sta indagando la Compagnia dei Carabinieri di Anzio. Diverse le ipotesi su cui le indagini potrebbero orientarsi: dallo sfregio politico fino al satanismo. Tuttavia, risulta strana la coincidenza con la rimozione da parte del Comune, il giorno precedente, della targa che rivendicava all’Italia i territori sloveni e croati di Istria, Dalmazia e Fiume, posta nel monumento ai martiri delle Foibe


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