Cara Rossana ” Non Sapremo Mai Quanto Bene Può Fare un Semplice Sorriso “

1425

Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso.                                (Madre Teresa di Calcutta)

Cara Rossana    

Prendere la parola, per salutarti, in questa triste circostanza, ha un sapore strano per diversi motivi:

intanto è del tutto innaturale, perché chi nasce prima (15 anni prima come me) dovrebbe “andarsene e congedarsi prima”, e così non è stato;

poi è stata inaspettata la tua uscita dalla scena con anticipo, nessuno l’aveva messa in conto o poteva prevedere la tua dipartita, ed oggi è triste accettarla.

Ma ricordarti è doveroso perché non è possibile cancellare i molti anni di fattiva collaborazione per le tante ed esaltanti attività professionali, svolte insieme con gioia e viva professionalità. Sono stati anni di intesa e di cooperazione, di rispetto e di stima reciproca.

Voglio ricordarti, insieme a tutte le tue colleghe della scuola dell’infanzia di Via Aurunci, e non solo di questo plesso, ma dell’intero circolo, come una maestra sempre disponibile, solare e piena di calore umano.

Chi non ricorda la tua spontaneità e semplicità, la tua disarmante generosità e il tuo incoraggiante sorriso, nel proporti, nell’esserci nei diversi momenti difficili, impegnativi e anche gioiosi della scuola nell’organizzazione delle varie attività educative e didattiche.

È difficile dimenticare il tuo tenero e rassicurante sorriso sempre aperto, il tuo metterti in prima fila per “fare”, per essere attiva, propositiva, per realizzare in maniera concreta ciò che era necessario alla crescita dei bambini e bambine a te affidati.

Tra l’altro sei stata la maestra di mia nipote Chiara che, impegnata nei suoi studi a Roma, desidera salutarti con affetto e riconoscenza.

Hai saputo interpretare sempre bene il tuo ruolo di maestra mostrando la tua intelligenza creativa e le tue spiccate capacità relazionali nel coinvolgere te stessa e le tue colleghe a realizzare e a rendere sempre più concreta la difficile arte dell’educare. Il tuo estro innovativo è stato un punto sicuro, per le care colleghe e per me.

Parafrasando le parole di una scrittrice mi viene in mente di dire che le vere insegnanti, come te, non hanno avuto bisogno di darsi «le arie di maestre, perché Lo sono state, e basta».

Il tuo splendido sorriso non potrà essere mai dimenticato, non solo da Paride e dalle tue figlie (Fabiana e Federica), perché rimarrà sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori.

Grazie Rossana

 

 

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedentePriverno. I giardini di Borgo S.Antonio intitolati a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e al Personale delle scorte, cerimonia il prossimo 21 marzo
Articolo successivoFoto e messaggi ho sulla chat degli adolescenti: adulto indagato dalla Postale