Soltanto a Latina la realizzazione di una metropolitana leggera di superficie può trasformarsi da gigantesca opportunità in un binario morto.
In tutta Italia, dal civile e moderno Nord all’estremo meridione, le amministrazioni comunali e regionali fanno a gara per dotare il territorio di uno strumento così importante per la mobilità urbana.
Da ultimo è stato il Consiglio Regionale sardo, guidato dal leghista Solinas, a deliberare la realizzazione di una metropolitana di superficie a Sassari. Soltanto da noi, a Latina, abbiamo potuto perdere un’opera che avrebbe rivoluzionato non soltanto la mobilità, ma anche il livello occupazionale della nostra città.
Si è invece scelto, da più parti, di usare una infrastruttura come arma di lotta politica nei riguardi dell’avversario politico (leggi il Sindaco Zaccheo) , scagliandosi contro un progetto votato all’unanimità in Consiglio Comunale ed approvato anche dalla Regione Lazio di Marrazzo.
Di cosa stiamo parlando? Dov’è il Pd, il partito che nel resto del Paese, si fa araldo e bardo delle opere pubbliche e del Pil, in opposizione alla sballata teoria della decrescita (in)felice tanto cara ai pentastellati come pure a Damiano Coletta?
Latina è ferma. Non si costruisce più nulla. Non ci sono cantieri gru ed operai a mettere in moto il lavoro ed il progresso. Non c’è, di converso, un’idea su un altro modello di sviluppo: morto il turismo, vuoto pneumatico ed ideale sulla marina. Che fine ha fatto il Porto di Foceverde, la realizzazione di un Policlinico universitario a Borgo Piave, l’università a Palazzo M?
Questo fa un Sindaco che si rispetti, una amministrazione che abbia contezza del suo ruolo amministrativo e politico. Programmare, accanto all’hic et nunc, l’orizzonte del prossimo futuro.
Qui, invece, si galleggia in attesa di affondare.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.