LATINA – Era stato arrestato poco più di due settimane fa presso una scuola media di Latina con l’accusa di aver abusato sessualmente di una studentessa minorenne, all’epoca dei fatti appena 13enne. L’uomo, un bidello di 64 anni residente a Nettuno, è stato adesso sospeso dall’istituto dove lavorava.

Il collaboratore 64enne, un insospettabile incensurato residente a Nettuno, era già comparso circa 10 giorni fa davanti al gip, avvalendosi della facoltà di non rispondere: in tale occasione, la sua difesa aveva deciso di non presentare alcuna richiesta rispetto alla misura cautelare degli arresti domiciliari già applicata.

Tuttavia, dopo esser stato sospeso dall’istituto nel quale lavorava, i suoi legali hanno adesso chiesto l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare, con la decisione che spetterà ai magistrati.

I fatti per il quale l’uomo è accusato risalgono al 2019, quando la studentessa aveva appena 13 anni: tuttavia, ancora non è chiaro se gli abusi si siano verificati nello stesso plesso nel quale l’uomo è stato arrestato in pieno orario scolastico, davanti ad alunni e professori, o in uno differente. Secondo il racconto della 13enne, il 64enne l’avrebbe palpata nelle parti intime.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.