Basket, le maggiori società capitoline attendono la fine dei lavori di ristrutturazione del PalaTiziano

114

Dove giocheranno il prossimo campionato Eurobasket e Stella Azzurra Roma? La Capitale senza un palazzetto dello sport per ospitare partite di basket e volley. Con la chiusura del PalaTiziano, avvenuta nel 2018, tanti eventi sportivi i sono emigrati altrove, con una perdita economica per la città. Tra i promotori della richiesta di un sopralluogo, avvenuto nei giorni scorsi, molti dirigenti federali e di società sportive capitoline visto che è oggetto di un bando di ristrutturazione da 3 milioni di euro. Alla presenza di amministratori comunali ci è resi conto dello stato di ritardo dei lavori che dovrebbero – il condizione è d’obbligo – concludersi a ottobre 2022. Per l’impianto, realizzato tra il 1956 ed il 1957, sono previsti interventi che vanno dal rifacimento della pavimentazione alla sistemazione di bagni e spogliatoi. Le operazioni prevedono inoltre una nuova impermeabilizzazione della copertura e la messa a norma del sistema elettrico, di illuminazione e di climatizzazione.
Il PalaTiziano è importante per lo sport romano ed è già stato perso troppo tempo. In città non esistono impianti adeguati per la pratica di molte discipline. A Roma sono presenti tante strutture con la capienza di qualche centinaio di posti, poi c’è il Palazzetto dello Sport dell’Eur, troppo grande e costoso. Manca la via di mezzo, un impianto da tremila posti: è la capienza richiesta sia dal regolamento della A1 di pallavolo e della A2 di pallacanestro. Ed il PalaTiziano, a Roma, è l’unico impianto in grado di soddisfare quelle esigenze.
L’assenza di una struttura con le caratteristiche menzionate ha comportato il trasferimento in palazzetti fuori dal territorio cittadino. E’ stato – ad esempio – il caso dell’Atlante Eurobasket che si è dovuta trasferire a Ferentino, Veroli, Cisterna e Guidonia. La Stella Azzurra ha giocato a Veroli e Frosinone, un vero e proprio tour de force.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteLatina, prenota per rinnovare la carta d’identità ma gli viene dato appuntamento tra un anno
Articolo successivo“The Green Race”, trionfa il triathlon al Lido di Latina
Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.