ROMA – Boom di prezzi nei supermercati, scatta l’indagine dell’Antitrust: anche Carrefour e Conad sotto la lente d’ingrandimento. Una tendenza preoccupante quella rilevata nelle più importanti aziende cui gli italiani si rivolgono quotidianamente per la spesa. Rispetto alle medie registrate nello stesso periodo degli scorsi anni, infatti, il prezzo dei beni di prima necessità sarebbe decisamente aumentato: generi alimentari, ma anche detergenti e disinfettanti agli italiani, oggi, costano nettamente di più.

E’ per questa ragione che nella giornata di ieri l’Antitrust ha fatto sapere di aver avviato un’indagine per vederci più chiaro «sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio e dei prezzi di acquisto all’ingrosso di generi alimentari di prima necessità, detergenti, disinfettanti e guanti».

E se nelle aree più colpite dal ‘sisma’ Coronavirus il problema non è stato riscontrato, nelle zone del Centro e del Sud Italia l’aumento dei costi di merce di ogni genere sarebbe stato rilevato in modo netto.

Stando a quanto riportato da ‘Il Messaggero’, sotto la lente d’ingrandimento dell’Antitrust sarebbero finite aziende importantissime, come i gruppi Carrefour Italia SpA, MD SpA, Lidl SpA, Eurospin SpA e F.lli Arena srl, ma anche alcune cooperative come Conad o Coop e i diversi centri di distribuzione Sisa, Sigma e Crai.

Un aumento, sempre stando alle stime, non giustificabile con l’aumento dei costi di produzione e trasporto, nè con la grande domanda dei beni in questione a fronte di un’offerta non in grado di soddisfarla.

Del resto è stato il Codacons, nei giorni scorsi, a rilevare un boom di prezzi per le merci all’ingrosso, che si ripercuotono per forza di cose anche nella vendita al dettaglio: rincari, ad esempio, del 233% per i cavolfiori, del 100% per le carote e dell’80% per zucchine e broccoli.

L’allarme è stato lanciato, seguiranno di certo ulteriori sviluppi.


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Un’adolescenza passata a far finta di capirci qualcosa di latino e greco, poi un rapido tour tra le più disparate facoltà contemplate dall’offerta formativa de ‘La Sapienza’. Alla fine ho scelto quella sbagliata. Laureato in Giurisprudenza da giugno 2019, aspirante giornalista da parecchio tempo prima. Osservo, ascolto, studio, leggo, scrivo. A volte dormo anche.