LATINA – È accaduto in pieno centro qualche sera fa. Un gruppo di bulli ha pestato un ragazzino alle spalle del teatro.

Nel parcheggio di piazzale D’Amico, tra il palazzo della Cultura e il parco Falcone Borsellino, un nutrito gruppo di giovani ha messo alle strette un adolescente e lo ha picchiato ferocemente, sotto gli occhi di qualche passante. Secondo un testimone, l’intervento delle forze dell’ordine sarebbe stato tardivo e poco efficace, dichiarando che gli operatori non avevano compreso dove si trovasse il luogo del fatto, con un conseguente ritardo dell’arrivo delle pattuglie. Una testimonianza che mette il luce la debolezza del nuovo sistema di gestione telefonica delle emergenze del “112 Nue”. Si tratta di un numero unico regionale che si occupa di smistare le chiamate a tutto il territorio.

Il testimone ha poi spiegato: “erano tanti, forse erano una ventina di giovani che ne picchiavano uno. È stata una scena terribile e dal 112 mi continuavano a ripetere che volevano sapere il nome della via. E allora io iniziato a girare, ma non trovavo le tabelle con i nomi, fin quando non ho trovato piazzale D’Amico». Minuti preziosi quelli impiegati del centralino per capire il luogo del fatto, che avrebbero potuto cambiare le sorti dell’accaduto. Quando finalmente le pattuglie sono arrivate c’è stato infatti un fuggi fuggi generale e le violenze erano ormai scemate, non permettendo agli investigatori il giusto approfondimento sull’episodio.

 


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