Cardillo Cupo: “FdI cresce, sicuri di Fondi e Terracina. Peccato per la coalizione divisa”

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Non bastava il Movimento 5 Stelle, nemmeno la moda delle civiche. I partiti faticano a riscuotere i consensi della gente, ma quando trovano unità d’intenti nazionali ecco che poi nei microcosmi locali si disuniscono. In un momento di tensione sociale forte, per via dell’emergenza sanitaria Covid-19 e per la criticità economica serpeggiante, il centrodestra sembra avere ritrovata la sua unità per ptrovare a guidare ancora il Paese, però in provincia pontina assistiamo a una spaccatura non priva di polemiche e isterismi, tant’è che nei due appuntamenti elettorali del 20 settembre sia a Fondi che Terracina per il rinnovo del consiglio comunale i partiti che storicamente formano la coalizione andranno divisi: Forza Italia e Lega da una parte e dall’altra Fratelli d’Italia. L’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia e comunale a Formia, nonchè elemento del direttivo, si lancia in un’analisi del momento. 

“Come partito di Fratelli d’Italia siamo in forte espansione provinciale, grazie a un gran lavoro di qualità da parte del direttivo con le energie di Nicola Calandrini, Senatore e Segretario Provinciale, di Nicola Procaccini, Eurodeputato di assoluto spessore sempre presente sul nostro territorio e di Enrico Tiero, Vice Coordinatore Regionale. Oggi in Provincia di Latina ci sono due importanti appuntamenti elettorali che ci aspettano come partito, oltre alla scelta del referendum sul taglio dei parlamentari. Come Consigliere Provinciale, ancor prima che come rappresentante territoriale in seno al Comune di Formia, credo che in questo momento storico tutte le energie debbano essere tese a ottenere un grande risultato elettorale a Fondi e Terracina. Un risultato elettorale che dovrà misurarsi non soltanto in termini di espressione del voto ma anche di qualità dei nostri rappresentanti, uno dei motivi per cui mi batto all’interno di questo partito, da sempre proiettato in una crescita esponenziale della qualità degli uomini e delle donne che da sempre esprime ed esprimerà”.

Un’analisi lucida e obiettiva, che poi si lancia a presentare i candidati dello schieramento di FdI, contrapposto, appunto, a un altro pezzo di centrodestra. “Le scelte operate da Procaccini e Calandrini nei Comuni di Terracina e Fondi non fanno altro che confermare la bontà di quanto appena rilevato, avendo a Terracina la candidata Tindari già dato dimostrazione sul campo con tutta la squadra di capacità amministrativa e visione prospettica, non avendo a Fondi, altresì, necessità di presentazioni il mio collega, Avv. Giulio Mastrobattista, sempre distintosi sia in politica sia professionalmente nel delicato settore della Giustizia Penale, per serietà e trasparenza, dimostrando valori umani e competenze tecniche”.

Poi, l’affondo finale, il rammarico e forse il rimpianto di non aver potuto schierare un unico candidato per dimostrare una visione unica della politica, della società, dell’economia provinciale, probabilmente anche per un’altra grande partita che si giocherà tra meno di un anno, vale a dire la tornata elettorale per rinnovare il sindaco nel capoluogo. “Purtroppo nei due importanti Comuni – pur avendo i nostri rappresentanti parlamentari e il direttivo cercato di riunire il centrodestra fino alla fine dando piena disponibilità al confronto – si andrà divisi, senza una motivazione concreta, o forse sì, la crescita esponenziale e la sempre più radicata presenza di Fratelli d’Italia sul territorio provinciale e nazionale”.


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