Cardillo Cupo: “Il sindaco Villa si è dimenticato di Formia”

55

Volano gli stracci all’interno della maggioranza a Formia, soprattutto vacilla sul bilancio di previsione. Questo scontro è per Pasquale Cardillo Cupo, consigliere comunale di Formia Fratelli d’Italia motivo di conflittualità all’interno della maggioranza e dell’esecutivo del sindaco Villa, testimonianza di un malessere più profondo. “Una città abbandonata a se stessa, un’amministrazione allo sbando, un sindaco isolato, una giunta senza poteri – scrive in una nota Cardillo Cupo-. Non saprei più come definire lo stato attuale della città di Formia. Il movimento civico che ha scelto Paola Villa come sindaco resterà alla storia di Formia come il peggiore governo cittadino, incapace di raccogliere istanze della cittadinanza, di agire con ampia visione pubblica e territoriale, miope e lassista. Sono di queste ore i mal di pancia all’interno di una maggioranza logorata da visioni differenti, da chi tende ad amministrare la città con scelte di coraggio e chi invece ha paura anche di muovere un passo, relegando la città a un agglomerato moribondo. Amministrare senza idee e senza una visione di città: lo abbiamo denunciato più volte, i cittadini solo a distanza di un anno e mezzo hanno capito il grande bluff Villa, dove le scelte sono di pochi (spesso anche errate…), dove non esiste il confronto democratico tanto sbandierato in campagna elettorale con scelte condivise con le rappresentanze cittadine (le casette natalizie sono state emblematiche sotto questo aspetto), dove la giunta è completamente avulsa dalla vita cittadina e scollata rispetto alle esigenze di un territorio che merita maggiore rispetto e considerazione”.

In particolare, poi, il consigliere comunale di FdI tona sulle vicende che hanno tenuto banco negli scorsi giorni e che avevano avvelenato non poco il clima natalizio in città. “Siamo stati i primi a denunciare la povertà del calendario estivo e poi, di recente, la scarsità di eventi natalizi per richiamare turisti, il governo Villa non è stato capace nemmeno di ispirarsi alla dirimpettaia Gaeta, che ancora oggi continua con i suoi programmi in calendario attirando turisti da ogni parte delle regioni confinanti. E non è un caso che oggi sul tavolo della maggioranza nascano frizioni a posteriori rispetto a una delle stagioni che avrebbe dovuto rilanciare le ambizioni cittadine, sia delle strutture ricettive che dei commercianti”. Poi, l’affondo finale: “Restiamo sempre più sgomenti rispetto a quello che accade (poco e male) e a quello che non accade (tanto), manifestandosi l’incapacità a vivere una città che merita migliori destini di quelli attuali. Ora la prova del bilancio di previsione, che pare tanto un regolamento di conti tra chi vuole osare navigando in mare aperto e chi invece non ha idea di come si tiene il timone della nave”.

 

 

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteClan e politica, Pacifico: «Tenere alta attenzione su territorio pontino»
Articolo successivoL’11 gennaio presentazione del libro di Filippo Cannizzo ‘Briciole di Bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese’