LATINA – «Purtroppo, ancora una volta, si torna a parlare del fallimento organizzativo e progettuale dell’Azienda Speciale Abc, confermando definitivamente quello che avevamo denunciato come Lega nei mesi scorsi.  Lo sperpero di 12 milioni di euro dei cittadini di Latina per un’azienda che non funziona, deficitaria per la raccolta differenziata e un porta a porta da rivedere per il centro storico sono ormai dati incontrovertibili, certificati definitivamente dalla revisione del Piano Industriale attuata dal Commissario Prefettizio, sui quali le responsabilità politiche e amministrative di Coletta e Lbc sono chiare e nette e costeranno care alle casse comunali». Non ha dubbi Massimiliano Carnevale, già capogruppo della Lega a Latina, che ricorda i puntuali rilievi e avvertimenti lanciati in consiglio comunale durante gli ultimi sei anni.«Dietro l’apparente ottimismo dei vertici di ABC rispetto allo stop del porta a porta nel centro storico in attesa della definizione e approvazione del nuovo piano industriale da parte del commissario prefettizio – spiega Carnevale –  si nasconde tutto il fallimento di un’amministrazione che in sei anni è riuscita a collezionare solo insuccessi. Ancora una volta dispiace dover ricordare quante volte dai banchi dell’opposizione abbiamo chiesto e implorato di non procedere, prima, con la folle costituzione dell’azienda speciale e, poi, con l’approvazione di un piano industriale decisamente distonico rispetto alla realtà della nostra città soprattutto nella parte maggiormente abitata e ricca di attività commerciali come il centro storico. È solo di un mese fa il mio ennesimo intervento pubblico nel quale manifestavo forte preoccupazione per una raccolta differenziata che, legata a quel piano industriale, era destinata ad ulteriori ed indefiniti ritardi che avrebbero continuato a generare maggiori costi con inevitabile aumento delle tariffe a carico dei cittadini. Oggi poi dopo il disastro di Abc apprendiamo della volontà del dottor Coletta, non pago della sua incapacità politica amministrativa, di volersi misurare nelle prossime elezioni regionali e sinceramente ci rimane difficile capire con che faccia si presenterà a chiedere la fiducia a dei cittadini che ha tradito e che, con i suoi sodali di maggioranza, ha condannato a pagare bollette vertiginosamente più alte per i prossimi anni. Sarebbe troppo chiedergli se, spinto da una irresistibile smania di potere o preso atto dell’impossibilità di riuscire a stare nei reparti dell’ospedale, prima di ufficializzare qualsiasi sia altra candidatura si fermasse un momento a riascoltare i consigli comunali sulla costituzione di ABC e sull’approvazione del piano industriale e magari chiedesse scusa alla città. Oggi tutti noi paghiamo e pagheremo caro nel futuro le scelte di una maggioranza improvvisata e autoreferenziale, una maggioranza che si caratterizzava per supponenza e arroganza. Le scelte in politica contano e contano anche quelle apparentemente più distanti da noi perché rappresentano sevizi, qualità della vita e spesso costi per i cittadini. Dunque l’augurio è che nelle prossime elezioni regionali di febbraio come in quelle comunali di maggio sia data alla nostra comunità la possibilità di un governo capace e responsabile come solo quello di centrodestra con la Lega protagonista oggi può dare» chiosa Carnevale.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.