“Come si può amministrare una città in questo modo? Come si possono perdere occasioni per lo sviluppo di nuove opere pubbliche e la crescita della città? Questa amministrazione è dormiente quando si parla di interventi di interesse pubblico e sembra interessata solo ad eventi, basta pensare che si sono attivati solo per l’Arena del Mare e il cinema Augustus!”

Il riferimento del gruppo di minoranza “Cittadini per Sabaudia” va alla perdita di fondi extracomunali, destinati al programma “Siti naturali UNESCO per il clima”, per il quale, invece, la vicina San Felice Circeo, tramite il Parco Nazionale del Circeo, “ha ottenuto oltre un milione di euro per realizzare altre due ciclabili, in modo da arrivare nei prossimi anni a coprire così in poco tempo la totalità del territorio, in una pianificazione dove i due comuni di Sabaudia e S.F. Circeo fino al 2021 viaggiavano in parallelo (vedi fondi ottenuti con il bando ‘Parchi X il Clima’ e i fondi regionali per il Lungomare)”.

“Invece – spiegano i consiglieri Paolo Mellano e Immacolata Iorio – l’amministrazione di Sabaudia ha scelto di presentare un progetto per la sostituzione degli “SCALDABAGNI” che è risultato “NON AMMISSIBILE” e a salvare la faccia con oltre 500 mila euro il ‘vecchio e famoso’ progetto per il completamento degli ultimi 800m fino al mare della ciclabile di S. Andrea, il cui ottenimento non è stato nemmeno pubblicizzato, generando molti dubbi e altrettante riflessioni”.

“Vista la possibilità di accedere a questi fondi, parliamo di milioni, perché – si chiedono Iorio e Mellano – non si è presentato il progetto di fattibilità esistente per riqualificare i marciapiedi del lungomare verso Torre Paola, visti i fondi lasciati andare da questa amministrazione e vista che la messa in sicurezza di quel tratto altamente turistico è una priorità per cittadini e turisti? Si poteva almeno replicare verso Torre Paola il progetto della passeggiata con materiale ecocompatibile realizzato nel 2018 tra il Ponte Giovanni XXIII e canale Caterattino!”

E ancora: “Perché concentrarsi su un tratto dove l’iter è iniziato nel 2014 con i fondi arrivati nel 2019, fondi poi “salvati” dall’amministrazione Gervasi che non ha potuto realizzarla viste la mancanza di pareri e problematiche tecniche in corso d’opera del progetto dell’ing. Arianna Secci, fondi persi dall’amministrazione Mosca che non è stata in grado di giustificare un ulteriore proroga? Quando ci sono altri percorsi pericolosi da completare con maggiore priorità, esempio il collegamento della stessa ciclabile S Andrea con Colle Piuccio!
Perché rimodulare con un aumento del computo metrico da €400 mila a €528 mila un progetto problematico per un tratto di solo 800m, quando con il presente bando per il clima con 750.000 € si è realizzato l’attuale tratto della Ciclovia del Mare lunga 2,6 km che va dal parco fino al mare?”.

“Un progetto – concludono gli esponenti di Cittadini per Sabaudia – che anzi stanno distruggendo con varianti alle varianti che rendono il percorso stretto e pericoloso, oltre che incompleto, con il taglio del tratto del ponte dove le soluzioni possibili ci sono ma non vengono accolte!
È troppo evidente che sia totalmente assente un piano di gestione, un’idea di sviluppo della città e non solo per le ciclabili, anzi c’è un totale disinteresse a far crescere la città e migliorarla con interventi e opere che darebbero beneficio a tutti, cittadini e turisti!”.


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