LATINA – Un progetto di Microcredito per aiutare le famiglie in difficoltà economica nell’acquisto di una casa o nelle spese di mantenimento per la propria abitazione: una volta al governo della città, per fare fronte all’emergenza abitativa, Latina Bene Comune si impegnerà a trovare le risorse per istituire questa misura, oltre a sostenere il progetto Microcredito etico-sociale promosso dalla Caritas di Latina in convenzione con la Banca Credito Cooperativo-Cassa Rurale e Artigiana dell’Agro Pontino.
Il “Microcredito per la Casa” permetterà di ottenere un prestito a condizioni agevolate e un accompagnamento alla gestione del bilancio familiare. «Tale prestito – spiega Pietro Gava, referente del gruppo di lavoro Politiche sociali di LBC e promotore del progetto – verrà destinato a nuclei familiari in una situazione di momentanea difficoltà nel mantenimento dell’alloggio o nell’avvio di nuove locazioni attraverso il pagamento diretto dei creditori (non sarà prevista la liquidazione in contanti o sul conto corrente del beneficiario). Le famiglie potranno accedervi a seguito di una valutazione sociale ed economica svolta dai Servizi Sociali e dalle realtà associative che, attraverso un bando, saranno ritenute idonee a partecipare a titolo gratuito alle attività di competenza del settore. La restituzione del prestito garantirà il mantenimento del plafond e la possibilità di erogare altri prestiti».
Entrando nel dettaglio del progetto, verranno prese in considerazione le domande di credito per fare fronte a spese quali:
- l’agenzia immobiliare e/o per la caparra per la locazione di un alloggio e spese per l’avvio di un nuovo alloggio;
- spese di locazione e spese condominiali;
- spese legate alle utenze domestiche;
- spese per il pagamento delle morosità nei casi in cui l’inquilino di un alloggio pubblico debba definire un piano di rientro con l’Ente gestore (che sarà interpellato nella valutazione)
- spese per il pagamento delle morosità per garantire il mantenimento di un alloggio privato per gli inquilini che non usufruiscono di altre agevolazioni.
Si potrà ottenere il microcredito a condizione che il richiedente:
- non possa rivolgersi alle banche tradizionali;
- sia maggiorenne;
- sia residente da almeno un anno in città;
- possa contare su un reddito/entrata personale o familiare (contratto di lavoro, pensioni, rendita ecc);
- versi in una situazione di difficoltà non strutturale
«Un’amministrazione che si rispetti deve avere la giusta sensibilità verso le fasce deboli – sottolinea il candidato sindaco di LBC Damiano Coletta – In un momento di difficoltà economica l’amministrazione deve avere attenzione e supportare chi questa difficoltà la subisce in maniera più pesante e non ha la possibilità di difendersi. Crediamo molto nel progetto del Microcredito, è l’ennesimo segnale che vorremmo dare ai nostri cittadini per farli tornare a sentirsi parte di una comunità».
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