LATINA – Diciamolo chiaramente, a noi le quote rosa non sono mai piaciute così come le parole sindaca e consigliera. Esiste il genere neutro, perché se si è brave/i e capaci e si viene elette o eletti, questo deve avvenire a prescindere dal sesso. Che poi – in un epoca fluida come la nostra – c’è anche chi vorrebbe passare quasi quotidianamente all’anagrafe per dichiararsi donna o uomo a giorni alterni, conta poco e non ci appassiona. Quello che conta è che da ieri pomeriggio la nostra città abbia scelto il primo Sindaco donna e che, insieme a lei, siano state ben undici le elette in Consiglio Comunale.
Auguri dunque a Matilde Celentano che avrà il non facile compito di rilanciare la città che oggettivamente non versa in buone condizioni. Non ce ne voglia il ‘maschietto’ Damiano Coletta, ma le strade che si sbriciolano ad ogni scroscio di pioggia, l’incuria sul verde pubblico e la raccolta dei rifiuti sono i problemi maggiormente percepiti dalla città e che hanno portato alla netta affermazione del Centrodestra guidato da una donna. Vedremo i tempi e i modi con i quali la nuova amministrazione riuscirà a invertire la rotta.
Oggi però vogliamo fare i nostri auguri di buon lavoro, oltre al nuovo Sindaco, anche a: Valentina Colonna e Serena Baccini di Fratelli d’Italia; ad Annalisa Muzio e Francesca Maria Pagano della Lista Celentano; a Federica Censi e Pina Cochi della Lega; a Valeria Campagna e Daniela Fiore; del Partito Democratico, a Floriana Coletta e Loretta Isotton di Latina Bene Comune; a Maria Grazia Ciolfi del Movimento 5 Stelle.
Sono brave, sono preparate e per questo sono state scelte dai cittadini.
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