Coop Karibu : Rinviati a giudizio in 4, tra cui la moglie e la suocera di Soumahoro. Il 24 Gennaio prima udienza . Irreperibili 2 imputati

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Inizierà il 24 gennaio prossimo, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Simona Sergio, il processo a carico di Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, moglie e suocera del deputato Aboubakar Soumahoro; del cognato Michel Rukundo e di Ghislaine Ada Ndongo, collaboratrice della coop Karibu. I quattro sono chiamati a rispondere di reati fiscali, mancati versamenti e false fatture nell’ambito della gestione di Karibu e del consorzio Aid  che si occupavano dell’accoglienza di richiedenti asilo e di minori non accompagnati nella provincia di Latina beneficiando di fondi pubblici.

E’ stato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone a disporre il rinvio a giudizio dei quattro indagati, così come richiesto dal pubblico ministero Andrea D’Angeli e a disporre lo stralcio della posizione di Richard Mutangana e Christine Ndyanabo Koburangiyra, dichiarati entrambi irreperibili. Il gup ha disposto nei loro confronti nuove ricerche, con rinvio a nuova udienza fissata per il 26 aprile 2024. Nella sua requisitoria il pm ha sottolineato come il sistema messo in piedi attraverso Karibu, consorzio Aid e Jambo Africa abbia mostrato irregolarità nella gestione degli ingenti fondi assegnati alla cooperativa sociale e agli altri enti coinvolti, fondi, in parte non rendicontati e in parte utilizzati per scopi apparentemente estranei allo scopo sociale (tra cui acquisto di beni di lusso nel negozio Ferragamo a Roma), in parte destinati ad utilizzi anche all’estero. Una ricostruzione non condivisa dal collegio difensivo, rappresentato tra gli altri dagli avvocati Lorenzo Borrè e Francesca Roccato ha invece sottolineato come i bilanci delle coopp siano passati anche al vaglio dei revisori contabili e dei Comuni.

Nel processo si sono costituiti parte civile la Uiltucs e numerosi lavoratori della Karibu,

( Fonte Latina Today)


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