ROMA – In tutto il Lazio sono più di cento le famiglie costrette ad isolamento domiciliare cautelativo.
Sono nuclei familiari che di recente hanno transitato o soggiornato nelle zone focolaio di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto o di ritorno dalla Cina, e che quindi, da protocollo posto in essere dalla Regione, al loro rientro hanno dovuto contattare la Asl.
«Sono invitate a rimanere in casa per una sorta di quarantena e devono misurare la temperatura due volte al giorno. In caso di innalzamento devono subito contattare i sanitari – spiega Enrico Di Rosa, direttore Servizio igiene e sanità pubblica della Asl 1,-. Qualora fossero sintomatici verrebbero sottoposti al test». Tra ieri e oggi, aggiunge Di Rosa, «sono state centinaia le chiamate in tutto il Lazio», anche se «si sono state segnalazioni inappropriate, come quelle dei datori di lavoro. Ma se i dipendenti non sono stati nelle zone del focolaio, non serve».

Fonte: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/20_febbraio_26/lazio-cento-famigliesono-quarantena-928919b6-5861-11ea-8e3a-a0c8564bd6c7.shtml


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