Nella giornata di ieri, il sindaco di Sermoneta, Giuseppina Giovannoli, ha accolto in Comune le rappresentanti di una scuola primaria di Pilszcz, nella Polonia sud occidentale: una realtà di 6000 abitanti vivace e interessata, come Sermoneta, ad intessere relazioni europee.
Nel corso dell’incontro il sindaco, di concerto con la delegazione polacca, composta dalla dirigente scolastica Donuta Rudnicka, dall’insegnante Anne Aleksicienicz e dalla segretaria Evelina Lizon, accompagnate nella circostanza dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Donna Lelia Caetani, Lorenzo Cuna, ha programmato, per il prossimo mese di maggio, la visita degli studenti di Pilszcz, che entreranno in contatto con gli alunni sermonetani della scuola secondaria di primo grado.
Il primo passo verso un “patto di fratellanza” da stringere tra la l’amministrazione di Sermoneta e quella di Pilszcz, che a settembre festeggerà i 190 anni dalla fondazione della sua scuola.
“Vogliamo continuare a coltivare una scuola aperta all’Europa e lo dimostrano i numerosi progetti Erasmus di questi anni, che hanno permesso a centinaia di studenti di Sermoneta di entrare in contatto con i loro coetanei dei vai paesi europei e non solo -scrive Giuseppina Giovannoli -. Questo fine settimana accoglieremo i nostri gemelli di Alguena, in Spagna, insieme alla Comunità di Doganella di Ninfa. Nei giorni scorsi abbiamo fatto conoscere Sermoneta agli studenti di Cardedeu, in Spagna.
Solo aprendo i nostri orizzonti possiamo costruire una comunità pronta al dialogo, al confronto e quindi alla pace. Noi ce la stiamo mettendo tutta!”.
“Costruire ponti con le altre realtà europee è l’obiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio del nostro mandato” conclude il primo cittadino.
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