ROCCAGORGA – Il 17-18 -19 agosto si terrà a Roccagorga il tradizionale appuntamento con la “ Fiera dei Prati – Sagra della Capra”, giunto ormai alla sua 71° edizione.
Come tutti gli anni l’Amministrazione Comunale ha organizzato un programma ricco di appuntamenti.
La kermesse più antica del comune Lepino si aprirà alle ore 17.00 con la mostra dei trattori d’epoca, insieme all’apertura di uno stand che racconterà l’evoluzione dell’agricoltura nei monti Lepini. Subito dopo alle 19:00 ci sarà l’apertura dei stand gastronomici insieme alla dimostrazione di produzione dei prodotti Caseari. Immancabile l’appuntamento con il ballo che inizierà alle 21:00 con lo spettacolo della band “Rolando e l’Orchestra Liscio Simpatia” e alle 23:00 con l’esebizione dei “Sei Ottavi” un tributo al grande cantante romano Rino Gaetano. Nei giorni successivi si aggiungerà al programma il momento tutto dedicato ai bambini con il villaggio in fiera, giochi e intrattenimento per i “piccoli cittadini”. Il 18 Agosto alle 22: ci sarà lo spettacolo di Roberta Pavia e Orchestra con il maestro Francesco Corsi. Chiuderà i 3 giorni di spettacoli musicali l’esibizione delle “Stelle del Liscio”domenica 19 Agosto alle ore 22:00.

LA STORIA: La fiera dei Prati è la fiera più antica di Roccagorga, Nata su delibera comunale del 1947, la fiera fu voluta dall’allora Sindaco Luigi Mosca coadiuvato dal suo segretario Domenico Cicala, pensata come incontro annuale per poter esibire e scambiare merce e bestiame. Lo stesso Sindaco per incentivare la partecipazione copiosa degli allevatori e pastori di zona all’evento, istituì un premio in denaro che doveva essere assegnato al possidente del miglior capo di bestiame. Per l’occasione veniva costituita un’apposita commissione formata dal primo cittadino, dagli amministratori, dal comandante dei vigili e dal veterinario consorziato, i quali passavano attraverso le postazioni dei partecipanti per valutare il migliore tra i capi di bestiame esposti, benchè in realtà finivano il più delle volte con il ripartire la somma tra più allevatori, per premiarne l’adesione all’iniziativa. I festeggiamenti duravano un intero giorno iniziando la mattina del 18 agosto per terminare in tarda serata tra brindisi e cibo della tradizione locale tra cui la nota carne di capra. Negli anni a seguire la fiera fu spostata in diversi punti della zona prati (Via Prati,Via La Cona, Via della Pace) per poi approdare negli anni novanta nella più interna zona artigianale per problemi di viabilità. Dopo più di sessant’anni la fiera dei Prati appare oggi con un volto completamente nuovo, trasformatasi in una vera e propria Kermesse nella quale il visitatore può trovare non solo un’occasione d’acquisto ma anche partecipare a momenti ludici, sportivi, gastronomici, e folkloristici, un’evoluzione questa connessa ai profondi cambiamenti dell’economia locale dell’ultimo cinquantennio


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