Di Cocco: “Siamo in attesa dei bandi per i Parchi allo Scalo e in Q4”

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Gianluca Di Cocco scrive una missiva direttamente al Comune di Latina per avere alcune risposte in merito all’affidamento gestione dei parchi Faustinella allo Scalo e Cottignoli-Petrucci in Q4. “In un periodo storico in cui sostenibilità e cura dell’ambiente rientrano sempre più spesso nell’agenda politica dei partiti, analizzare soluzioni per la cura degli spazi verdi diventa quantomeno un discorso attuale -è l’esordio del portavoce comunale di Latina di Fratelli d’Italia-. Considerando anche la mole di aiuole comunali, luoghi e parchi pubblici nelle nostre città, l’argomento diventa poi priorità. I cittadini che pagano le tasse, non è giusto che abbiano un adeguata manutenzione degli spazi pubblici? Premesso che oltre all’erba alta, all’interno di molti parchi, giardini di scuole, sono presenti giochi rotti e pericolosi, e che gli stessi avrebbe assolutamente bisogno di un intervento da parte di chi di competenza, oppure occorrerebbe una loro gestione differente”.

Un preambolo per poi cominciare a porre domande al sindaco Coletta e al suo esecutivo.

“Oggi come oggi, d’altro canto, l’ipotesi di affidare la gestione di realtà simili a privati, associazioni o cooperative, in maniera da alleggerire la spesa per la cura di aiuole, piante, giardini e attrezzature per grandi e piccini, magari anche realizzando un piccolo chiosco, funziona spesso ottimamente, ma con una clausola imprescindibile: questa opportunità deve essere possibile per tutti. Rammentiamo, marzo del 2017, quando il Sindaco Coletta riaprendo proprio il parco Faustinella allo Scalo dopo i lavori di messa in sicurezza dichiaro: “Finalmente restituiamo alla comunità un luogo importante di aggregazione, e in condizioni per viverlo in sicurezza, nell’attesa dell’affidamento attraverso gara pubblica”. Doveva essere, quindi, una soluzione “temporanea”, e nell’attesa di affidare la gestione del parco tramite procedura ad evidenza pubblica, doveva esserci “un’associazione culturale” ad occuparsi, a titolo gratuito, di garantire apertura e chiusura della struttura, come con lo stesso metodo si doveva procedere anche all’apertura del parco Cottignoli-Petrucci in Q4. Dopo quasi due anni, e con le scadenze in itinere anche delle ultime proroghe alle associazioni scelte, la famosa trasparenza  targata LBC dove è andata a finire, visto e considerato che del bando per l’assegnazione delle strutture, ancora oggi non c’è traccia? Altre realtà associative o meno del territorio, non hanno diritto anche loro di avere l’opportunità di mettere in campo iniziative per valorizzare il territorio?”.

Domande a cui pare non sia main seguita una risposta, acuita dall’atteggiamento pilatesco di Coletta e company. “Quest’amministrazione, dopo una serie di scivoloni, faccia una volta un mea culpa, costruisca velocemente un bando trasparente: ci sono decine di associazioni che potrebbero valorizzare i parchi pronte a trovare un meccanismo per partecipare al rilancio degli spazi verde – continua Di Cocco-. L’amministrazione comunale così facendo ridurrebbe i costi, mentre il concessionario potrebbe coprire le spese con una piccola attività economica svolta all’interno, e i cittadini avrebbero luoghi da frequentare puliti, ordinati e sicuri. Anche perché, allo stato attuale, senza chiarezza, senza un progetto, sia chiaro non si può pensare di delegare la manutenzione del verde sempre al buon cuore dei volontari, che in città hanno e devono avere un ruolo diverso”.


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