“Disco Boy”, opera prima di Giacomo Abbruzzese, in concorso al LXXIII Internationale Filmfestspiele Berlin

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Titolo: Disco Boy

Durata: 91 min

Genere: drammatico

Regia: Giacomo Abbruzzese

Sceneggiatura: Giacomo Abbruzzese

Musica: Vitalic

Produzione Paese: Francia, Italia,Belgio, Polonia

Cast: Franz Rogowski, Morr Ndiaye, Laetitia Ky, Matteo Olivetti, Leon Lucev, Michal Baliki, […]

Aleksei (Franz Rogowski) è un bielorusso che fugge dal suo paese e si rifugia a Parigi, dove si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Viene subito inviato in Niger dove fatalmente incontrerà Jomo (Morr Ndiaye), un giovane rivoluzionario, che si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka (Laëtitia Ky), invece, cerca di emigrare in quanto ha perduto la speranza che il suo Paese possa salvarsi dagli interessi stranieri. Un giorno Jomo, con il suo gruppo armato, sequestra alcuni francesi per la cui liberazione il comando della Legione Straniera affida ad Aleksei il compito di intervenire per liberarli. Ovviamente il contatto tra Aleksei e Jomo sarà inevitabile e, come avviene sempre in tali casi, le loro vite si intrecceranno al di là dei confini della vita e della morte.

Disco Boy, opera prima di Giacomo Abbruzzese, sarà, oltre al documentario Le mura di Bergamo di Stefano Savona, l’unico film italiano in concorso al LXXIII Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che si terrà tra il 16 e il 26 febbraio 2023.

La Premiere di Disco Boy si farà domenica 19 febbraio, h 22.00 presso Berlinale Palast.

Disco Boy, che uscirà nelle sale cinematografiche il 9 marzo 2023, vanta un cast internazionale come Franz Rogowski (anche nel cast di Undine Un amore per sempre; 2020, e di Freaks; 2021), Matteo Olivetti (nel cast di La terra dell’abbastanza; 2018)) e Laëtitia Ky, artista poliedrica.

Biografia

Nato a Taranto, Giacomo Abbruzzese (nella foto) si è diplomato a Le Fresnoy in Francia. I suoi cortometraggi sono stati premiati in diversi festival internazionali: Oberhausen, Palm Springs, Clermont-Ferrand, Viennale, Mar del Plata e Torino. E sono stati trasmessi su canali televisivi come Canal+, Arte, France3, France2 e SVT.

È stato in residenza artistica alla Cinéfondation del Festival di Cannes e al Clermont-Ferrand Short Film Festival. Nel 2022, ha ottenuto la nomination per il premio César per il suo documentario America.

Francesco Giuliano


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Giuliano Francesco, siciliano d’origine ma latinense d’adozione, ha una laurea magistrale in Chimica conseguita all’Università di Catania dopo la maturità classica presso il Liceo Gorgia di Lentini. Già docente di Chimica e Tecnologie Chimiche negli istituti statali, Supervisore di tirocinio e docente a contratto di Didattica della chimica presso la SSIS dell’Università RomaTre, cogliendo i “difetti” della scuola italiana, si fa fautore della Terza cultura, movimento internazionale che tende ad unificare la cultura umanistica con quella scientifica. È autore di diversi romanzi: I sassi di Kasmenai (Ed. Il foglio,2008), Come fumo nell’aria (Prospettiva ed.,2010), Il cercatore di tramonti (Ed. Il foglio,2011), L’intrepido alchimista (romanzo storico - Sensoinverso ed.,2014), Sulle ali dell’immaginazione (NarrativAracne, 2016, per il quale ottiene il Premio Internazionale Magna Grecia 2017), La ricerca (NarrativAracne – ContempoRagni,2018), Sul sentiero dell’origano selvatico (NarrativAracne – Ragno Riflesso, 2020). È anche autore di libri di poesie: M’accorsi d’amarti (2014), Quando bellezza m’appare (2015), Ragione e Sentimento (2016), Voglio lasciare traccia (2017), Tra albori e crepuscoli (2018), Parlar vorrei con te (2019), Migra il pensiero mio (2020), selezionati ed editi tutti dalla Libreria Editrice Urso. Pubblica recensioni di film e articoli scientifici in riviste cartacee CnS-La Chimica nella Scuola (SCI), in la Chimica e l’Industria (SCI) e in Scienze e Ricerche (A. I. L.). Membro del Comitato Scientifico del Primo Premio Nazionale di Editoria Universitaria, è anche componente della Giuria di Sala del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 e 2019/Giacarlo Dosi. Ha ricevuto il Premio Internazionale Magna Grecia 2017 (Letteratura scientifica) per il romanzo Sulle ali dell’immaginazione, Aracne – NarrativAracne (2016).