Domenico Carrozza e il Latina, un grande amore che non tramonta. Il difensore di Sulmona ha giocato con la maglia nerazzurra nel 1964 e1965, raggiungendo la meritata serie D dopo il successo di Roma per 1 a 0 sul campo della Stefer. Il tecnico era il cavalier Banchetti che realizzò un vero e proprio capolavoro alla guida di una squadra bene affiatata, un gruppo omogeneo fuori e dentro il campo. Il grandissimo calciatore gallese John Charles, uno dei più grandi attaccanti di tutti i tempi, ha giocato due volte al Comunale di Latina, nel 1964 e nel 1965. La prima con la maglia del Cardiff, la seconda con quella nerazzurra pontina contro l’Arsenal. Domenico Carrozza ricorda bene quel periodo: “ Latina non la dimenticherò mai per l’affetto della gente e i risultati conseguiti, ho ancora tanti amici in città con i quali mi sento abitualmente. I cortei festosi  dei tifosi di ritorno da Roma sono ancora nella mia mente, abbiamo dominato la gara con la Stefer, una vera apoteosi dopo aver vinto la prima fase del torneo con sei lunghezze di vantaggio,  lasciando il coriaceo Alatri al secondo posto. Nella finalissima regionale con la Stefer pareggiammo 0 a 0 in casa, poi ci superammo in trasferta, determinate una rete di Tacelli. La soddisfazione di giocare assieme a Charles è stata per me enorme, uno dei momenti più belli della mia lunga carriera”. Charles nacque a Swansea e si unì al Leeds Utd all’età di 17 anni. Per questa squadra ha realizzato 150 gol in otto anni, compresi 42 nella stagione 1953-54. Nel 1957 Gigi Peronace, manager legatissimo a Latina e amico personale del dinamico direttore sportivo Tommasino Cifra, curò l’acquisto e il passaggio alla squadra italiana della Juventus per 65.000 sterline.

Nel quinquennio trascorso a Torino mise a segno 105 gol in 182 partite, vincendo tre scudetti e due Coppe Italia. Si guadagnò il soprannome di Gigante Buono, sia per la sua statura, sia perché non venne mai ammonito o espulso.

Dopo il periodo alla Juventus Charles ritornò a Leeds e giocò anche per la Roma, finendo la sua carriera da giocatore al Cardiff City. Fu proprio Peronace – ambasciatore del calcio italiano in inghilterra – stimato manager di Juventus e nazionale azzurra –  a organizzare la presenza dello straordinario campione gallese a Latina.

Il 13 maggio 1964 il Latina superò  il Cardiff 4 a 3, Charles segnò due reti. Una squadra di dilettanti aveva superato un grande club europeo.

Il 9 maggio 1965 i giocatori dell’Arsenal vinsero 3-0 al Comunale con i nerazzurri, rafforzati da Charles e Vittorio Calvani. Gli inglesi – sette volte campioni d’Inghilterra – disputarono alcune amichevoli in italia con formazioni di serie A. A Latina furono accolti da un folla eccezione e con grandi onori.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.