APRILIA – È Massimiliano Ambrosini l’insospettabile imprenditore di Aprilia arrestato con 20 kg di coca: le indagini che lo hanno incastrato. Se l’importanza delle operazioni antidroga si valuta anche sulla scorta della quantità di sostanza stupefacente che le forze dell’ordine riescono, di volta in volta, a rintracciare e sequestrare, quella effettuata dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia non può che definirsi un successo fragoroso.

A finire in manette è stato Massimiliano Ambrosini, 50enne titolare di della Mamo Advertising, un’azienda pubblicitaria. Sull’evoluzione dell’indagine vige ancora il massimo riserbo: ciò che è certo è che nel garage della sua azienda i militari dell’Arma hanno rinvenuto ben 20 kg di cocaina suddivisi in contenitori da un chilo ciascuno. Un quantitativo ingente di sostanza, che avrebbe potuto fruttare sul mercato 20 milioni di euro.

La perquisizione era scattata nell’abitazione dell’Ambrosini, per poi proseguire nei locali aziendali. Al ritrovamento della sostanza l’imprenditore ha sostenuto di non essere minimamente collegato alla cocaina, e di non sapere come la sostanza fosse finita nei locali della sua azienda. Nei suoi confronti è comunque scattato l’arresto.

Si parlava di un successo fragoroso: questo è purtroppo vero soltanto in parte, poiché gli inquirenti stanno tentando di ricostruire tutti i pezzi del puzzle legati a questa vicenda di droga.

In primis si tenta di risalire ad eventuali complici che si siano resi responsabili del procacciamento e del trasporto della sostanza. Altro punto da chiarire è la destinazione della cocaina: sembra infatti che Aprilia fosse solo un punto di transito della droga, che avrebbe dovuto poi andare a coprire il mercato di una larga fetta della provincia di Latina o addirittura spiccare il volo verso la Capitale.

Tutte le ipotesi sono al momento al vaglio degli inquirenti.


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Un’adolescenza passata a far finta di capirci qualcosa di latino e greco, poi un rapido tour tra le più disparate facoltà contemplate dall’offerta formativa de ‘La Sapienza’. Alla fine ho scelto quella sbagliata. Laureato in Giurisprudenza da giugno 2019, aspirante giornalista da parecchio tempo prima. Osservo, ascolto, studio, leggo, scrivo. A volte dormo anche.