FONDI – «Ecocrimini e autentici attentati al patrimonio naturalistico del sud pontino»: così il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto ha definito gli incendi boschivi che, anche questa estate, stanno causando ingenti danni anche al territorio del sud della provincia e non solo. In tutto il territorio pontino nei primi 10 giorni di agosto sono stati 104 gli interventi dovuti all’emergenza incendi e la scorsa settimana il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha firmato lo stato di calamità naturale per tutto il Lazio.

«Un sentito ringraziamento ai vigili del fuoco, alle forze di protezione civile, ai Falchi di Pronto Intervento coordinati dal presidente Mario Marino e a tutti coloro che, anche con mezzi di fortuna, stanno lottando per difendere i propri terreni ma anche i nostri boschi e le aree protette messe a dura prova da incendi dolosi» ha detto Maschietto. «I roghi estivi sono una problematica molto sentita, oltre che dai consiglieri di minoranza intervenuti in più occasione sull’argomento, anche da tutti i membri della commissione Ambiente, dalla giunta e, soprattutto dal sottoscritto. Ho incontrato il mese scorso il colonnello Giuseppe Persi, comandante della Regione carabinieri Forestale Lazio Gruppo di Latina, per condividere una strategia sinergica, dando il via ad una collaborazione tra forestale e polizia locale. L’idea è quella di acquistare un sistema di videosorveglianza intelligente tale da affidare a occhi elettronici di ultima generazione il monitoraggio delle nostre colline. Dagli accertamenti effettuati è infatti stato possibile individuare delle zone sensibili nelle quali gli incendi si ripetono periodicamente. I fondi sono disponibili ma, affinché il piano sia effettivamente efficace, il progetto prevede un’attenta opera di pianificazione. Si è già tenuto il primo di una serie di incontri con tutte le forze dell’ordine deputate al controllo in materia di reati ambientali; gli uffici, inoltre, lavorano periodicamente all’aggiornamento e alla mappatura delle aree percorse dal fuoco. Non intervenire pubblicamente su un argomento non vuol dire essere indifferenti al problema o restarsene con le mani in mano – ha aggiunto il primo cittadino -. Al contrario, i roghi dolosi sono un argomento da me molto sentito. Si tratta, tuttavia, di un problema molto complesso che merita più di una dichiarazione a mezzo stampa. L’impegno, naturalmente, proseguirà nel tempo con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, delle aree protette e di chiunque possa rivelarsi una risorsa contro la temibile minaccia degli incendi che, non mette a dura prova soltanto la nostra città, ma l’intero pianeta come dimostrano le cronache sarde, siciliane e canadesi. Ci tengo a ringraziare ancora una volta chi, in queste ore di grande tensione ed emergenza, sta combattendo in prima linea come i Falchi di Pronto Intervento e i vigili del fuoco» ha poi concluso Maschietto.


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