TERRACINA- Nessuna certezza sulla causa della morte dell’uomo scomparso a poche ore dalla seconda dose del vaccino Pfizer. Per avere qualche notizia in più sulle cause della morte di Salvatore Visciglia di dovranno attendere almeno 90 giorni.

Eseguita l’autopsia sulla salma del 74enne scomparso a causa di un malore a 24 ore di distanza dal richiamo Pfizer

«Non c’è chiarezza» sulle cause del decesso di Salvatore Visciglia, l’anziano di Borgo Hermada morto domenica mattina a causa di un malore improvviso a 24 ore di distanza dalla seconda dose del vaccino Pfizer. Nessun riscontro macroscopico è scaturito dall’autopsia effettuata ieri dal medico legale Maria Cristina Setacci: l’esame autoptico si è svolto in collegiale con l’anatomopatologo Alessandro Mauriello, di Tor Vergata, che aveva lavorato ai delle morti di Gloria Pompili e di Karin Dalla Senta.

Per avere qualche notizia in più sulle cause della morte di Salvatore Visciglia di dovranno attendere almeno 90 giorni e tutto si baserà sull’analisi dei campioni anatomopatologici prelevati dalla salma.
Va detto che risulta difficile analizzare una morte dopo una somministrazione Pfizer, da noi come nel resto del paese non c’è una storia medica a riguardo, non esiste una letteratura, insomma alle spalle non ci sono riferimenti o casi accertati. Il 74enne deceduto prendeva forse farmaci? I familiari nell’esposto non lo hanno specificato. Fatto sta che per il momento non c’è alcuna chiarezza sulla morte, per avere qualche informazione si dovrà attendere.


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