MINTURNO – Erano le 22:30 circa di domenica sera quando sulla variante Appia, in direzione Napoli-Roma all’altezza del distributore Gaffoil, il conducente di un tir non si è fermato all’alt dei carabinieri, dando vita ad un inseguimento durato per più di 40 chilometri.

L’uomo, 36 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Formia, intervenuti con i militari della stazione di Scauri, Norm – Sezione Radiomobile e della Tenenza di Gaeta, oltreché gli uomini del Commissariato di polizia di Formia: l’uomo, classe 1986 di Torre Annunziata, dovrà adesso rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Come si legge nella nota ufficiale delle Forze dell’Ordine, “alle 23.30 di domenica 3 aprile l’uomo, a bordo di un autoarticolato, ha omesso di fermarsi all’Alt intimato dalla pattuglia della Stazione CC di Scauri di Minturno allorquando transitava sulla variante Appia, all’altezza distributore “Gaffoil” direzione Napoli – Roma.

Iniziava così – continua la nota – l’inseguimento cui partecipavano mano a mano altre pattuglie dell’Arma e del Commissariato di Formia. Nonostante i numerosi tentativi di bloccare il mezzo, l’inseguimento si è protratto per circa un’ora per terminare 40 km dopo in località Salto di Fondi dell’omonimo comune, allorquando il conducente usciva fuori strada per aver perso il controllo del mezzo che nel frattempo era andato in fiamme a causa delle scintille provocate dal contatto diretto tra il cerchione anteriore sinistro e l’asfalto, dopo lo scoppio del pneumatico.

Le Forze dell’Ordine sono così riuscite a far scendere il conducente, che nel frattempo si era barricato all’interno della cabina motrice in fiamme ed a metterlo in sicurezza per poi, sotto il coordinamento della Autorità Giudiziaria di Latina, trarlo in arresto.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Terracina per lo spegnimento delle fiamme che hanno interessato la motrice ed una Pattuglia della Polizia Stradale di Terracina che ha provveduto ai rilievi amministrativi di competenza.

Sono in corso mirati accertamenti sul mezzo e sul soggetto volti anche a comprendere le ragioni per le quali non si è fermato all’Alt, mettendo finanche a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada, nel vano tentativo di dileguarsi.

Ieri 4 aprile, intanto, il 36enne, S.M. (le sue iniziali), è stato portato presso il Tribunale di Latina dinanzi al Giudice Laura Morselli per essere processato per direttissima. Il Pm Marco Giancristofaro ha pronunciato la richiesta di arresto in carcere per l’uomo che, alla fine, dopo la convalida, è stata accolta. Il suo avvocato difensore ha chiesto i termini a difesa che sono stati concessi. La spiegazione dell’uomo è stata che ha forzato il posto di blocco per il timore di non arrivare in tempo per la consegna e perdere il lavoro“.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.